Abruzzo – C’è l’agriyoga tra gli ulivi e il burro alla bava di lumaca, il safari del tartufo e l’etichetta digitale “antifrode”. Ma anche la “canna in provetta” e l’agriresort per chi vuole una “spa” veramente al naturale. È una agricoltura che sfida il Covid con una forte inclinazione alla sostenibilità la protagonista dell’edizione abruzzese 2020 di Oscar Green, il concorso sull’innovazione promosso da Coldiretti Giovani Impresa che, nella selezione regionale, ha premiato 6 imprenditori con meno di 40 anni.
I risultati sono stati svelati a Pescara, nel museo delle Genti d’Abruzzo, al termine dell’incontro “INNOVATORI DI NATURA: idee e progetti ai tempi del Covid“. I vincitori della selezione regionale del concorso premiati con l’Oscar Green Abruzzo 2020 sono i seguenti:
- IL SAFARI DEL TURTUFO: Lucio Berlingeri, di Villa Santa lucia degli Abruzzi (AQ), 37 anni, è il vincitore della categoria Campagna Amica.
- BURRO ALLA BAVA DI LUMACA: Eleonora Mesiano, 40 anni, di Sulmona, è la vincitrice della categoria Creatività.
- EVOCHAIN, L’ETICHETTA “NOTARIZZATA”. Antonello Garra, 31 anni, di Pescara con azienda agricola omonima a Pineto, è il vincitore della categoria Impresa terra.
- AGRIRESORT CON LA SALA DEL PENSIERO. Eva Arrizza, 40 anni, di Francavilla, titolare di Villa Verna Agriresort, è la vincitrice della categoria Sostenibilità.
- AGRIYOGA. Gennaro e Martina Montecchia (30 anni), rispettivamente padre e figlia, di Morro d’Oro (TE), titolari del Frantonio Montecchia, sono i vincitori della categoria Noi per il sociale.
- CANNE IN PROVETTA PER BIOMASSA. Cecilia Di Primio, 27 anni, di Ripa teatina (CH), dell’azienda agricola Apice Piante è la vincitrice della categoria Fare Rete per un progetto realizzato con l’università di Bologna.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre consegnato un riconoscimento speciale al Comune di Pescara per la fiducia dimostrata nei confronti della filiera agricola italiana e della rete Campagna Amica nel corso della fase emergenziale del Covid anche attraverso il coinvolgimento del mercato degli agricoltori di Via Paolucci nell’aiuto delle famiglie più bisognose e penalizzate dall’emergenza sanitaria. Il riconoscimento è stato ritirato dal sindaco Carlo Masci.