Capistrello – Chiesa di San Giuseppe gremita a Capistrello per la cerimonia di consegna del Giglio d’Oro, l’ambito premio che si prefigge di rendere omaggio a singole persone o ad associazioni che si sono distinte per particolari meriti nel sociale. Giunto alla tredicesima edizione, il riconoscimento è stato assegnato quest’anno a Medici Senza Frontiere, l’ organizzazione medico umanitaria indipendente più grande al mondo. La Confraternita di Sant’Antonio di Padova, presieduta da Aldo Pizzi, ha voluto premiare Medici Senza frontiere ”quale riconoscimento per il loro forte impegno nel sociale con opere umanitarie realizzate in tutto il mondo senza distinzioni di razze e di religioni”.
Un video molto toccante sulla loro attività è stato realizzato da Stefano Croce e proiettato in Chiesa subito dopo la Santa Messa, celebrata dal parroco Don Antonio Sterpetti. L’organizzazione fornisce, ad oggi, soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi. Un lavoro, il loro, che si basa sui principi umanitari dell’etica medica e dell’imparzialità. L’evento, presentato da Icli Scatena, è stata allietato dai canti dell’Azione Cattolica e dall’esibizione del coro Monte Arezzo e dei bambini dell’Arca di Noè diretti da Claudia Scatena. Il Giglio d’Oro è stato realizzato dall’artista Dino De Vecchis. Presenti tra gli altri i consiglieri Provinciali Felicia Mazzocchi, Gianluca Alfonsi e Americo Montanaro.