Assegno clonato, assolta 34enne avezzanese

Avezzano – Una donna avezzanese di 34 anni, accusata di ricettazione, è stata assolta dal Tribunale di Avezzano con la formula “perché il fatto non sussiste”. Al centro della vicenda giudiziaria, una presunta truffa legata alla vendita di una Ferrari F430 su Subito.it al prezzo di 50mila euro.

Una società di Napoli, attratta dall’allettante proposta di acquistare l’auto a un prezzo stracciato, avvia una trattativa con la venditrice per concludere l’affare. La società prepara un assegno intestato alla donna e ne invia una copia. Tuttavia, secondo l’accusa, la 34enne avrebbe successivamente creato un falso assegno, clonato dall’originale, per tentare di riscuoterlo in banca.

A questo punto, la società napoletana, insospettita dall’improvvisa scomparsa della venditrice, decide di bloccare l’assegno originale e di presentare una denuncia. Quando la donna si è recata in banca per incassare il presunto assegno clonato, è stata fermata e denunciata.

Tuttavia, in seguito all’abrogazione dell’art. 499 c.p. e alla riscrittura dell’art. 491 c.p., il falso in assegno circolare è stato depenalizzato, configurandosi ora come un mero illecito civile. Il giudice, dunque, ha assolto la 34enne perché il fatto non sussiste. La donna era assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.

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