Astragalus aquilanus nel Parco Nazionale d’Abruzzo, c’è chi si prende cura di una pianta a rischio di estinzione

Abruzzo – Il Progetto Floranet Life è stato attivo dal 2016 al 2021 con l’obiettivo di salvaguardare, e migliorare, lo stato di conservazione delle specie vegetali di importanza unionale (Cypripedium calceolus, Adonis distorta, Androsace mathildae, Iris marsica, Astragalus aquilanus, Klasea lycopifolia, Jacobaea vulgaris subsp. Gotlandica) all’interno delle Aree Natura 2000 incluse nei 3 parchi dell’Appennino centrale: Majella, Abruzzo Lazio e Molise, Sirente Velino. Per le specie al centro del progetto le azioni previste riguardavano la conservazione in situ, la riduzione dell’impatto turistico, la sensibilizzazione tra gli stakeholders.

Dopo la chiusura del progetto il Servizio Scientifico del Parco ha continuato a portare avanti le buone pratiche di conservazione sperimentate dal 2016 al 2021. Ad inizio luglio, del Parco e volontari e volontarie del Servizio Civile Universale si sono recati presso la stazione di Astragalus aquilanus creata in ambito del LIFE Floranet, per svolgere un insieme di cure colturali volte a ridurre la competizione per gli elementi nutritivi tra la pianta in oggetto e le specie erbacee spontanee. Azioni come queste fanno parte delle attività definite “Post Life“, espressamente previste dal progetto Floranet e necessarie per dare seguito a quanto realizzato negli anni passati

Fonte: Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

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