Autore Rinaldo Bianchi
Nell’ 82 si migliorano i servizi di trasporti e nettezza urbana. Si cominciano a realizzare camping e sistemare rifugi montani. Continua il braccio di ferro con il Parco, con richieste di uso civico all’interno dello stesso e tagli industriali all’esterno. L’amministrazione prova a rimettere in piedi una piccola forma di economia forestale. Si indica un’area per la sede delle Poste, si realizza la segnaletica stradale e si fa ripartire il PRG.
E’ un periodo nero per gli alunni delle medie di Villa, altissimo è il numero dei ripetenti. C’è per fortuna l’Istituto Professionale S. Berardo di Piscina che con una corriera porta i giovani ad imparare un mestiere. Spesso si doveva spingere la vecchia corriera per partire la mattina e ‘Tonino tre quarti detto anche il Maestro’, posizionava sempre la corriera in discesa, in modo che comunque si potesse in qualsiasi caso partire.
Passando ora ad un’ analisi degli elementi amministrativi, abbiamo in ordine cronologico:
C.C. 5) “Costituzione, consorzio tecnico, con Comune di Collelongo”
C.C. 7) “Sottoscrizione d’azioni ARPA (Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi)” Finalmente arriveranno anche a Villavallelonga, per gli utenti, corriere nuove e funzionali.
C.C. 9) “Modifica regolamento distribuzione acqua potabile” Uno dei maggiori problemi era determinato ora dagli autoclavi, che assorbivano nella parte bassa del paese quasi tuta la portata dell’acqua non consentendo a tutti di avere l’acqua in equa misura. L’addetto alle reti idriche è stato fino agli anni 93/94 Grande Giovanbattista ‘Ricotta’. Una volta Ricotta mi raccontò, al bar della pineta, una cosa a proposito dei problemi legali, che tante persone avevano a Villa negli anni 50 e 60.
Disse: la Pretura di Trasacco era piena di cause riguardanti il furto della legna nei boschi, poi aggiunse si trattava più di una necessità che di una vera volontà di rubare.
Continuando a parlare ricordò quando gli imputati, tutti senza soldi, aspettavano insieme l’arrivo dell’avvocato Buccini da Avezzano (in bicicletta), per farsi difendere gratis da lui. Ovviamente l’avvocato Buccini li difendeva tutti, facendo passare spesso un tronco per un ramoscello, riuscì in tanti casi, a non far condannare la povera gente. Il copione del ramoscello abilmente recitato dall’Avv. Buccini, era ben conosciuto dai giudici e, coscienti anche loro che molte cause erano di gente spinta al furto dalla fame e dal freddo, spesso chiudevano un occhio. Anche perché una condanna sulla fedina penale avrebbe impedito, a molti di loro, la possibilità di emigrare all’estero.
Da fonte ricordi di: Senatore Buccini.
C.C. 10) “Disciplina orari di apertura esercizi pubblici”
C.C. 11) “Lavori in economia per realizzazione Camping loc. Tricaglio, contributo ERSA (ex Ente Fucino) per 5,5 milioni Ratifica delibera G.C. 189/91”
C.C. 13) “Befana 1982” Mimì continua con questa bella usanza a favore dei bambini. Oggi è diverso, ma allora di giocattoli ce ne erano pochi in giro e quindi per i bimbi era proprio una bella cosa.
C.C. 15) “Contributo feste di giugno”
C.C. 19) “Aumento tariffa raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani”
C.C. 20) “Bilancio di previsione 1982 per 1 miliardo e 220 milioni”
C.C. 27) “Acquisto di 40 copie del libro ‘Storia di Villavallelonga’ di Leucio Palozzi” E’ un libro che parla di Villavallelonga, è scritto in maniera gradevole ed è estremamente corrispondente alla realtà, vale la pena leggerlo. Porgo i miei complimenti ad un così illustre storico del nostro Paese.
Lui ha veramente seminato cultura e conoscenza di Villavallelonga in tutti noi. Indiscrezioni del tempo: dicono che Mimì ci rimase molto male per non essere stato nemmeno nominato nel libro, ma lui rappresentava l’attualità del paese e non la storia, che di solito si scrive dopo un po’ di tempo, tuttavia so che ci rimase veramente male. Anche io in questo libro non parlo degli ultimi dieci anni.
Non me ne vogliano gli amministratori non menzionati, ma occorre del tempo, anche in questo caso, prima che si metabolizzi e si scriva serenamente l’azione amministrativa del recente passato.
C.C. 28) “Ratifica delibera G.C. 59/82 impegno per ampliamento rifugio Fonte Astuni” Per i pastori locali con contributo regionale.
C.C. 29) “Ratifica delibera G.C. 64/82 Acquisto scuolabus”Scelta del mezzo e richiesta contributo regionale. Purtroppo tale contributo non sarà adeguato al costo dello scuolabus e nelle amministrazioni successive scompare definitivamente dai piani comunali di diritto allo studio.
C.C. 31) “Vendita n° 477 piante in bosco ‘Vallone Martino’ 3° lotto” Il Comune continua a provare a portare avanti i propri diritti.
C.C. 34) “Richiesta mutuo per 600 milioni acquedotto ‘La Rena’”
C.C. 35) “Richiesta per effettuare una trattativa privata per pensiline autobus”
C.C. 37) “Contributo feste di settembre”
C.C. 39) “Vertenza ditta Mattioli-Comune per il mancato arrivo del piano economico beni silvo pastorali Ratifica delibera G.C. 77/82 ” Mimì non ce la faceva più ad aspettare il documento che gli avrebbe permesso carta bianca per l’utilizzazione dei boschi e, pensando anche a trame oscure, agì per vie legali contro il relatore a cui era stato affidato il piano.
C.C. 42) “Acquisto mezzi per miglioramento servizi di nettezza urbana”
A) Un camion autocompattatore come struttura fondamentale del servizio
B) Un motocarro come mezzo ausiliare per le zone scomode del paese
C.C. 47) “Esame piano utilizzazioni forestali decennio 1981/90 del PNA”respinto all’unanimità.
A) Prima motivazione, su 3500 ettari se ne consente il taglio solo su 150.
B) seconda motivazione, per le contraddizioni del piano stesso, che ad esempio consigliava il taglio su una particella già elusa precedentemente dal documento.
C.C. 48) “Richiesta martellata uso industriale, in zona boschiva ricadente nel PNA” per 30 milioni come reperimento fondi straordinari. L’amministrazione va al contrattacco cercando di far valere i propri diritti. Io in realtà credo che il Grande era cosciente che non sarebbe mai riuscito a tagliare, ma queste cose gli davano forza nella trattativa con il PNA al fine di richiedere indennizzi economici a favore del paese.
C.C. 50) “Lavori di intonacatura della chiesetta alpina Ratifica delibera G.C. 97/82”
C.C. 51) “Acquisto vernice per segnaletica stradale” Arrivano finalmente le strisce pedonali. Ricordo personalmente Emidio ‘Ceracia’ e Renzo ‘Renz’ verniciare simpaticamente la strade.
C.C. 53) “Indicazione area per costruzione edificio postale” Si riconferma l’area già scelta in precedenza e si porta avanti l’iter burocratico.
C.C. 56) “Piano per l’attuazione del diritto allo studio annualità 1983” Oltre alle altre cose dette in precedenza sulle problematiche scolastiche, si era diffusa in quel periodo, fra la gente comune, la teoria che chi studiava doveva necessariamente poi dover lasciare il paese per trovare lavoro. Proprio la mia generazione figlia del 68, periodo in cui si combatteva per il diritto allo studio per tutti e per la riforma dello stesso, viveva una involuzione culturale in teoria ed in pratica.
C.C. 57) “Ripulitura scuola materna”
C.C. 62) “Affidamento P.R.G. all’architetto Scoccia” Il tecnico si avvaleva anche di foto aeree per un migliore inquadramento tecnico del Paese. Forse proprio da questo trae forza quello che ho pensato e detto in precedenza, in mia interpretazione a riguardo del P.R.G.. In delibera C.C. 82 del 1980.
C.C. 65) “Approvazione perizia e vendita di n°6 casette asismiche”
C.C. 68) “Richiesta sezione distaccata scuola media di Collelongo” A Mimì, che era anche preside del liceo scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano, il fatto che si studiasse poco nel paese non andava proprio giù, combatte in tutte le direzioni per favorire lo studio nel paese.
C.C. 69) “Approvazione perizia suppletiva, lavori di ristrutturazione sede Municipio”
Emigrati interni 23
Pur proseguendo ora l’emigrazione interna, essa non ha più i valori drammatici di quella avuta con i flussi migratori precedenti, e cioè dal dopoguerra fino alla fine degli anni 60 o quella di inizio secolo verso le Americhe.
Abitanti 1098 di cui donne 592 ed uomini 506