1986

Autore Rinaldo Bianchi

Il nuovo Sindaco a capo della sinistra imposta una nuova politica nel Comune. Una nuova generazione di amministratori si afferma, proponendo e favorendo nuove soluzioni alle problematiche locali. I giovani del paese prendono piede nell’economia locale e così nel 1986 si attivano e si formano tre cooperative a favore dell’occupazione giovanile. Si ridiscutono anche le politiche inerenti al Parco ed al contratto con l’Ente con nuove regole di locazione. Si cerca di far decollare l’allevamento, di promuovere l’agriturismo, di realizzare le infrastrutture per gli sport invernali, di riattivare l’industria boschiva, di far partire il campeggio esistente e di realizzarne un altro. Nel paese si respira aria nuova e questo dà una forma di progresso ideologico alla comunità.

Passando ora ad un’ analisi degli elementi amministrativi, abbiamo in ordine cronologico:

C.C. 5) “Costruzione depuratore 2°lotto approvazione progetto esecutivo”

C.C. 6) “Lavori di rifacimento ‘rete idrica secondo stralcio”

C.C. 7) “Lavori di rifacimento ‘rete idrica terzo stralcio”

C.C. 9) “Concessione uso decennale ex edificio scolastico via Aia Canale” Alla comunità montana ‘Marsica Uno’ ratifica del. 215/85 per trasformazione in ostello.

C.C. 12) “Esame ed approvazione piano particolareggiato casette asismiche” Anche questa amministrazione si mette alla prova per risolvere l’annoso problema delle casette asismiche. Mi si consenta una divagazione di pensiero che va visto al di fuori della delibera attuale. Le casette asismiche costruite dopo il terremoto del 1915 si chiamavano baracche provvisorie, proprio perché esse dovevano poi essere sostituite dalla costruzione di case popolari, che una volta affidate ai conduttori, avrebbero dovuto prevedere l’abbattimento delle casette precedentemente abitate. Poi si chiamarono casette (anche se già vecchie) e quando saranno poi vendute avranno prezzi da abitazione di lusso, compreso il costo del terreno. La storia durerà a lungo più della storia del libro (che arriva fino al 1997). Forse sarebbe convenuto agli abitanti far pagare le manutenzioni straordinarie all’Ente proprietario e rimanere in affitto aspettando la costruzione delle nuove case com’era nel loro diritto. Cosa diversa è per l’eventuale 2°piano ed i corpi aggiunti, per i quali andava pagato il diritto di superficie, usufruito senza averne la disponibilità e tutte le altre incombenze di legge.

C.C. 18) “Sistema integrato intercomunale di raccolta e smaltimento dei rifiuti e riciclaggio rifiuti solidi urbani con delega alla com. Montana”

C.C. 30) “Mutuo di 310 milioni lavori Scuola materna” Lavori di ristrutturazione.

C.C. 31) “Mutuo di 245 milioni lavori di riparazione strade interne”

C.C. 32) “Adozione regolamento “visioni atti comunali” Che credo, quando è stato applicato alla lettera per ciò che riguarda l’archivio, mi ha reso difficile l’accesso agli atti pubblici elencati nel libro, perché, a detta del Segretario, per regolamento ci doveva essere la presenza di un delegato del Comune. Credo invece che il segretario, per non avere grattacapi, siccome arrivavo a vedere gli atti in essere, pensava che non fosse cosa gradita all’amministrazione la mia conoscenza delle delibere in corso.

C.C. 33) “Aggiornamento tariffe pascolo”

Credo personalmente che tutte le leggi, regolamenti e tasse applicate al pascolo abbiano solo messo lacci e laccioli allo sviluppo od al mantenimento dell’allevamento esistente. Poiché dette leggi, quando c’è uno che non ci sente o non ci vuol sentire, favoriscono solo qualcuno a discapito degli altri. Dico questo perché è capitato anche a me, in una data successiva al 1997, quando avendo due ambasciate di muli, dovetti pagare un pastore e fui l’unico a farlo. Non bisogna fare regolamenti troppo stretti per gli allevatori, bensì creare aree di pascolo all’interno del territorio, a rotazione pastorale, identificate e recintate con punti acqua (anche artificiali) ed affidarle agli allevatori esistenti in loco.

C.C. 34/49) “Contributo feste di settembre e di giugno”

C.C. 35) “Strada Fonticella, miglioramento per passaggio uso civico legnatico”

C.C. 36) “Agriturismo, approvazione programma di intervento”

C.C. 37) “Richiesta taglio straordinario ‘boschi comunali’ per uso industriale in modo da coprire il dissesto economico del Paese” Si cerca di seguire le orme delle precedenti amministrazioni.

C.C. 40) “Approvazione preventivo Acquedotto per ‘stalle collettive’”

C.C. 45) “Approvazione progetto ‘parco campeggio’” alla località Colle S. Leucio.

C.C. 51) “Cessione in gestione temporanea all’Ente PNA dei territori del demanio del Comune compreso nel perimetro del PNA” Si riesce a stabilire un rapporto di tipo contrattuale.

A) Affidamento temporaneo per scopi di tutela ambientale destinato a riserva comunale.
B) Fitto di 93 milioni in unica rata anticipata, rivalutata ogni tre anni.
C) Durata anni 9
D) In caso di risoluzione contrattuale l’ente PNA non potrà chiedere indennizzi per migliorie boschive e faunistiche.
C.C. 55) “Bilancio di previsione 2 miliardi e 554 milioni”

C.C. 64) “Affidamento ‘Campo sportivo’ ad A.S. Villavallelonga” ratifica della G.C. 104/86

C.C. 67) “Illuminazione via G. Palozzi approvazione progetto esecutivo”

C.C. 74) “Affidamento stalle collettive a coop COOZAF” Qui ci fu l’opposizione di Cesidio Lippa che tendeva a ricordare al Consiglio che le stalle erano collettive e dovevano servire anche agli altri abitanti di Villa. La scelta invece, a mio modo di pensare, era opportuna per favorire un allevamento di tipo moderno. E’ stato comunque un peccato, soprattutto per motivi di USLL, non poter fare entrambe le cose nello stesso complesso.

C.C. 80) “Fornitura di 2 prefabbricati per sci da fondo”

C.C. 86) “Affidamento ‘Camping Tricaglio’ a coop Aceretta”

C.C. 87) “Dimissioni assessore supplente Palozzi Antonio ‘Piatella’ per motivi di lavoro”

C.C. 88) “Nomina nuovo assessore a Ricci Lucio ‘ Verdura’”

C.C. 89) ” Istituzione mercato settimanale” la domenica in piazza IV novembre

Abitanti 1.083 di cui donne 574 ed uomini 509

A fine anno arriva il nuovo parroco: don Evaristo Angelini.

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