A SPASSO FRA BORGHI E CASTELLI MARSICANI (Ortona Dei Marsi – Bisegna)

Ortona Dei Marsi
Bisegna

LE METE DELL’ITINERARIO

Ortona dei Marsi
Posta sulla cresta di un monte e serrata entro una doppia cinta muraria, è un antico centro d’altura d’origine militare. Vi si notano alcune abitazioni con elementi gotici (bifore e trifore trecentesche); la bella chiesa parrocchiale di S. Giovanni; i ruderi del castello; ed il borgo medievale che conserva un fascino particolare..

Bisegna
Il centro storico di Bisegna presenta un abitato compatto e ancora abbastanza ben conservato, con portoni e finestre riquadrate in pietra, e diverse emergenze architettoniche che meritano di essere viste. Esso è organizzato essenzialmente intorno a due vie, una principale posta in alto, via V.Emanuele, chiamata anticamente via di Sopra, lungo la quale erano le porte di ingresso e dove si ritrovano, tra l’altro, le costruzioni più importanti: la torre medioevale ed il palazzetto baronale ai lati di piazza Torre e la chiesa di S.M.Assunta. Piazza Torre era la prima antica piazza del paese, ma del suo impianto originale non si è conservato nulla.

A lato di questa piazza è visibile un’antica bottega cinquecentesca, tutt’oggi utilizzata come tale, che presenta una portafinestra a bandiera con il davanzale per l’esposizione della merce e la data di costruzione incisa sull’architrave. La seconda via posta più in basso, via G.Mazzini, chiamata anticamente via di Sotto e collegata con la prima da stretti passaggi con ripidi gradini e da un sottoportico, “i spor”t. Iniziando la visita da P.za S.Rocco per la via di Sopra, la prima cosa che colpisce è la presenza di alcune mezzelune scolpite su pietre inserite nelle costruzioni, di queste una reca anche una scritta” VIVA” con la mezzaluna intercalata tra le due sillabe che doveva avere uno scopo elogiativo di ciò che la figura rappresentava.

Ed infatti la mezzaluna, o meglio il crescente lunare, è il simbolo della famiglia principesca romana dei Piccolomini, feudatari della contea di Celano alla quale Bisegna apparteneva. La presenza di simboli o stemmi familiari era un modo per attestare la proprietà di un paese o di un territorio, principalmente se posto ai confini di altri possedimenti, come lo era Bisegna situata ai confini sud orientali della contea. Nella via di sotto sull’architrave di una porta è incisa una mezzaluna su una colonna ed ai lati una scritta “Audaces Fortuna Iuvat 1541”, molto interessante perché con ogni probabilità il motto e la data sono riferiti ad un avvenimento accaduto tra i Piccolomini ed i Colonna , la colonna infatti è il simbolo dell’omonima famiglia principesca.

Cippi di confine recanti la mezzaluna sono sparsi nel territorio comunale ed uno di essi, chiamato la pietra del principe, è situato lungo la valle di Terradegna di Bisegna.

Ricettività e servizi