ANXA ANGITIA (Il Monastero Benedettino)

Sul fianco orientale della chiesa di Santa Maria delle Grazie e sulle mura della città antica, sono ancora oggi visibili i resti del monastero-torre benedettino di Santa Maria di Luco, sede della prestigiosa Prepositura cassinese di Luco ed in corso di scavo. Si presenta a pianta rettangolare allungata con spesse murature in opera incerta medioevale dotate di alte feritoie strombate sui lati lunghi e portale archivoltato cinquecentesco sul lato est. Edificato probabilmente nell’XI secolo, esso costituisce, insieme a quello ancora conservato di Barrea, uno dei migliori esempi di architettura conventuale fortificata dell’Abruzzo medievale.

Prima del terremoto era conservato per tre piani in elevato con evidenti segni di restauro del XVIII secolo; quindi in età medievale doveva necessariamente essere stato più alto si da assumere l’aspetto di un torrione. Nel xvt secolo, probabilmente ad opera del clero secolare luchese, fu ampliato con la creazione di un chiostro nella parte posteriore e con l’apertura di un portale archivoltato sul lato ad est e di altra porta sul lato ovest comunicante con il chiostro interno. Sul lato nord, fra il monastero e la chiesa, e stato recentemente ricomposto il portale settecentesco della chiesa della Madonna dell’Ospitale, situata nel centro storico del paese.

Testi del prof. Giuseppe Grossi

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