È una cavità a sviluppo assiale (larghezza ingresso m 7, lunghezza complessiva m 12) che si apre a circa 30 m sulla piana del Fucino nel comune di Ortucchio (AQ). Indagata archeologicamente dall’Università di Pisa guidata da A. M. Radmilli, con varie campagne di scavo alla fine del 1950, ha mostrato una frequentazione da parte dell’uomo a partire dal Paleolitico fino al
l’età storica di cui sono state rinvenute sepolture di età medievale (Cremonesi 1968 p. 145 e ss).
Scarsi sono stati i materiali ascrivibili alle fasi protostoriche, tra questi il più noto e sicuramente il frammento di vaso decorato a cordicella; e presente la ceramica con superficie ”a squame” con alcuni frammenti attribuibili a scodelle troncoconiche. e un frammento di ceramica con la superficie ”spazzolata”. Per le fasi successive l’orlo di ciotola troncoconica con orlo appena distinto sul quale rimane l’attacco presumibilmente di una presa e inquadrabile nella media età del Bronzo.
Frequentazione e destinazione d’uso nella protostoria:
Dal Paleolitico fino all’età del Bronzo. Grotta funeraria.