IL FUCINO (l’evoluzione geomorfologica)

Nell’area del Fucino e stato condotto un dettagliato studio delle litologie e delle forme di età pleistocenia superiore p.p. ed olocenica, al fine principale di evidenziare L’interazione dinamica tra evoluzione tettonica e morfologica attraverso la caratterizzazione dell’evoluzione geologica recente e l’individuazione degli elementi strutturali legati alle ultime fasi neotettoniche. In questo lavoro verranno sostanzialmente ripresi, con alcune lievi aggiunte e modifiche, i dati e le interpretazioni. La Piana del Fucino in senso stretto, posta a quote comprese tra 649 e 667 m., rappresenta l’area emersa dalla bonifica del lago omonimo conclusasi nel 1875. Tuttavia, nel presente lavoro tale denominazione viene considerata in senso più ampio, fino a comprendere la fascia dei bassi terrazzi che orlavano il lago, la cui altitudine non eccede, generalmente, la quota di 720 m.

La Piana coincide con la porzione più depressa di una conca tettonica racchiusa quasi completamente tra dorsali montuose orientate per lo più direzione NW SE. I rilievi che la circondano raggiungono quote comprese tra circa 900 m. della sella presente tra i Monti Salviano e Cimarani ed i 2349 m. del Monte Sirente . Nella zona di Avezzano – San Pelino la conca si apre verso un’altra piana intermontana, i Piani Palentini, da cui la separa una modesta soglia, posta a circa 720 m. di quota. Negli studi sui sedimenti dell’area Fucense sono mancate finora indagini di dettaglio condotte espressamente sulla Piana. Indizi di tettonica olocenica e storica che interessano la piana sono stati segnalati recentemente da Frezzotti & GiRAUDI (1986) e da GIRAUDI (1986a); SERVA et alii (1986) hanno studiato gli effetti sul terreno prodotti dal «Terremoto del Fucino» del gennaio 1915, gia segnalati da Oddone (1915).

FOLLIERI, MAGRI & SADORI (1986) hanno condotto ricerche palinologiche sui sedimenti del Pleistocene superiore, olocenici e storici, carotati in un sondaggio perforato nell’ambito del Progetto Geolazio (finanziato dalla Facolta di Scienze dell’Universita «La Sapienza» di Roma) e ubicato nella parte centrale della Piana. Sulla Piana e nelle grotte presenti sui versanti delle montagne adiacenti sono stati studiati numerosi insediamenti preistorici che, assieme a ritrovamenti isolati di manufatti, coprono un periodo di circa 30.000. La Piana del Fucino, formata da sedimenti alluvionali terrazzati, risulta circondata da rilievi montuosi costituiti per lo più da rocce carbonatiche meso-cenozoiche e secondariamente da sedimenti terrigeni miocenici.

Ai margini N e NE della Piana e inoltre presente una zona costituita da sedimenti prevalentemente lacustri la cui età va dal Pliocene superiore al Pleistocene medio (Bertini & Bosi, 1976, 1978; ZARLENGA, 1986). Le strutture tettoniche che interessano l’area hanno prevalentemente direzione NW-SE, mentre strutture a direzione NE-SW assumono importanza per lo più nell’area compresa tra Avezzano e Celano. Il presente studio e stato condotto con ricerche di campagna integrate dall’uso di fotogrammi aerei a scala 1:33.000 dell’Istituto Geografico Militare. Lo svolgimento del lavoro ha comportato, oltre all’analisi geologica e geomorfologica, la verifica della congruenza tra dati geologici 1.s. e dati preistorici. In una fase successiva l’attenzione e stata volta all’inquadramento nel tempo dell’evoluzione geologica dell’area; per conseguire tale scopo si e fatto uso di informazioni cronologiche fornite dagli studi archeologici, da determinazioni di età radiometrica col metodo del ’4C e su livelli di tephra.

I depositi e le forme cosi datate sono stati poi utilizzati prima per ricostruire le oscillazioni di livello del lago Fucino ed avanzare ipotesi sul clima degli ultimi 30.000 anni, poi per la datazione di elementi tettonici rilevati mediante fotogrammi aerei, immagini da satellite ed indagini di campagna. La datazione di tali elementi ha quindi permesso di ricostruire l’evoluzione tettonica recente e di inquadrare cronologicamente indizi di paleosismicità.

Testi del prof. Carlo Giraudi

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