Affiancato alle Terme e un grande forum commerciale a pianta rettangolare (m 83,93×36,60), circondato da un grandioso quadriportico ed accessibile sia dal Via del Miliario che da quella dei Pilastri. Sul versante a contatto con le Terme vi e il Sacel di Ercole, aperto sul quadriportico, incluso in una costruzione incorporata nelle Terme sopraelevato di alcuni gradini dal livello del piazzale antistante.
Su ciò che rimane c mosaico pavimentale in bianco e nero una iscrizione mutila documenta colui che, in par sostenne le spese per la sua erezione: L(ucius) Vettius Q(uinti) f(ilius) Ter/eretina tribt quindi un personaggio italico della famiglia dei Vettii, proveniente dal territorio di Ati (Sora) i cui abitanti erano iscritti alla tribu Teretina, e legato per interessi commerciali c Alba. Le pareti della cella erano ornate da affreschi e basi di statue onorarie, mentre r fondo due basi di colonne con corrispondenti semicolonne sulla parete di fondo, indica l’edicola del dio. Qui fu trovata la grandiosa statua di Ercole del tipo Epitrapezios (a bachetto) ed ora esposta al Museo di Chieti.
La tipologia statuaria e la sua collocazione . forum commerciale depone a favore per una sua identificazione con Hercole Salarius, qui di protettore del commercio del sale lungo la Via Valeria che collegava le saline laziali Ostia con quelle di Ostia Aternum (Pescara) sull’Adriatico. La prova ci e offerta: da d iscrizioni votive provenienti da un santuarietto dell’ager Albensis della localita Camerata Tagliacozzo, posta lungo la Valeria’, che citano il dio (Hercole)Sal(arius)’~4 ed i si sacerdoti cultores.Hercul(is)/ Sala(rii).