Parco e Villa Torlonia
(Avezzano)
Pinacoteca Enrico Mattei
(Civitella Roveto)
INFORMAZIONI SUI MUSEI
Villa, Parco e Chalet Torlonia
All’interno della sede A.R.S.S.A. nella Città di Avezzano si trova il Casino di Caccia Torlonia che oggi ospita il museo permanente della Civiltà Contadina. Gli strumenti della fatica e dell’operosità contadina hanno trovato posto ideale in un ambiente che nella storia e stato appannaggio esclusivo della nobiltà.
Sulle pareti inedite immagini fotografiche del Lago del Fucino e dei paesi ripuari che vivevano dell’abbondante pescosità delle acque. Ancora rappresentazioni ottocentesche del Lear che ritraggono finemente, a china, gli scenari paesaggistici della Marsica. In questo Giardino, dove natura e arte vivono un connubio idilliaco, l’occhio disvela il paesaggio, liberando rappresentazioni storiche costruite attraverso il tempo. Lo sguardo rivolto con meraviglia al Giardino Torlonia, con sempre nuova curiosità legata ad una tutela dinamica, protrae con esso l’interesse ed il godimento, a segnalare una via, illuminata, di riappropriazione, da parte dell’uomo, di quanto meccanismi distorti tendono ad espropriare e distruggere, della propria progettualità e di un rapporto integrato con la propria memoria storica.
Nel Museo dove contenuto e contenitore hanno uguale fascino la disposizione degli oggetti all’interno delle teche non segue criteri strettamente tematici o cronologici o di affinità materica, si e cercato, per quanto possibile, di raggrupparli secondo aree tematiche ma spesso questa regola cede il passo per mancanza di spazio! Da sottolineare infine l’accostamento, voluto, tra oggetti che hanno un notevole valore, sia storico che artistico, con altri apparentemente più comuni, la cui reperibilità e possibile ancora oggi nei mercatini rionali di oggettistica antica o nei casolari di campagna; questo e dovuto ad un preciso intento che e quello di rappresentare e valorizzare maggiormente l’aspetto simbolico a discapito del semplice valore veniale.
In questo modo l’oggetto più umile, che agli occhi del visitatore più anziano evoca ricordi passati all’insegna del sudore e della fatica, assume dignità pari, o forse maggiore, rispetto a pezzi più rari e ricercati.
Museo pinacoteca Enrico Mattei di Civitella Roveto
Nell’arco di quasi mezzo secolo di attività sono state celebrate 25 edizioni che hanno visto la partecipazione di innumerevoli nomi illustri della pittura italiana e straniera. Molte loro opere costituiscono un prezioso-patrimonio artistico acquisito dalla Pro Loco di Civitella Roveto e gelosamente custodito nel Museo-Pinacoteca ’Enrico Mattei’ di Civitella Roveto, definitivamente sistemato grazie ad un contributo regionale ai sensi della L. R. 66/94 e dichiarato ’Museo di interesse locale”. Ma la precedente fatiscenza dei locali ed il lungo tempo trascorso dall’esecuzione delle opere pittoriche avevano determinato dei danni alle tele ed ai supporti: si è reso necessario intervenire direttamente su molte opere per eliminare crepe, salti di colore, ossidazioni, sostituzione di cornici. E’ stata effettuata una ripulitura radicale e minuziosa di svariati dipinti e dei relativi pass-partout.
Si è proceduto ad un inventario completo delle opere esistenti con relativa documentazione fotografica consistente in diapositive e fotografie a colori. Sono state approntate schede biografiche e bibliografiche, redatte con criteri scientifici. Le opere più significative sono state riprodotte nel presente catalogo. E’ stato un lavoro lungo e minuzioso, reso possibile grazie ad apposito finanziamento del Comune di Civitella Roveto e del Gal Marsica, unitamente al sostegno finanziario della Comunità Montana Valle Roveto. Un altro paletto e stato posto; il Catalogo del Museo-Pinacoteca cosa fatta. Lo consideravamo un dedito verso chi ha dato inizio alla lunga serie dei Premi, nei riguardi di coloro che, negli anni passati, si sono entusiasticamente attivati organizzando e credendo fermamente in questa manifestazione, nei confronti di quanti si sono rimboccati le maniche per la realizzazione del Museo-Pinacoteca, nei riguardi delle varie Amministrazioni succedutesi negli anni, senza distinzione alcuna, che hanno offerto il sostegno finanziario al Premio.
La consideravamo una mancanza verso tutti quegli appassionati d’arte impossibilitati a visitare la Pinacoteca o non informati sull’esistenza di tali opere. La consideravamo una scarsa attenzione verso i giovani, in quanto non eravamo in grado di offrire loro una valida alternativa per il tempo libero. La consideravamo soprattutto una irriverenza nei confronti della moltitudine di Artisti intervenuti al Premio ed una ingratitudine verso chi, con la propria opera ha permesso l’accrescimento qualitativo e quantitativo del Museo-Pinacoteca.