Una frazione con sette residenti. E’ Tubione, frazione del Comune di Sante Marie. Si tratta, molto probabilmente, della frazione meno popolosa della Penisola, collegata in un verde lussuseggiante. Fino agli anni immediatamente successivi al dopoguerra ospitava un centinaio di persone. Un numero che si e inesorabilmente assottigliato e che oggi non ha più le due cifre. Vi sono 5-6 abitazioni, una stradina, una chiesa con un campanile che più sobrio non
si può .
Una micro-realtà che sembra uscita dal disegno a pastelli di un bambino. Una realtà che appare inverosimile in un fine millennio dominato da traffico e caos. A Tubione non esiste lo stress del parcheggio e non si fanno file alle Poste perché un ufficio non c’è. Per rifornirsi di alimenti oppure di altro, si deve prendere l’auto e andare a Sante Marie, che si trova soltanto a pochi chilometri di distanza. Solo d’estate, con l’arrivo di qualche romano, originario del posto, la frazione-fantasma si popola di voci e il ringhio soffocato di un’automobile rompe il silenzio.
D’estate questo minuscolo schizzo di case, diventa, per chi viene dalla grande Città, un Eden di serenità. Ma d’inverno Tubione si richiude nel proprio bozzolo e si riconsegna alla pace. E quando c’è nebbia, le sagome delle poche case, materializzandosi, danno l’impressione di essere dentro una favola o un fumetto.