Abruzzo – Il paese di Raiano, in provincia dell’Aquila, è sotto shock per una serie di episodi di violenza contro gli animali che hanno causato la morte di due gatti. Le autorità stanno indagando su questi atti di crudeltà, che sembrano essere opera di uno o più individui.

Il primo caso risale a circa un mese fa, quando un gatto soriano arancione è stato trovato impiccato a testa in giù a un cancello. L’autopsia ha rivelato che l’animale ha subito una morte lenta e dolorosa.

Pochi giorni fa, un secondo gatto, sempre un soriano arancione, è stato trovato morto in una busta di plastica con gli occhi cavati. La scoperta è stata fatta da una donna che passeggiava con i suoi cani. La scena era talmente cruenta da lasciare sgomenti anche i veterinari.

Le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza e hanno già ascoltato alcuni testimoni. Gli inquirenti non credono che si tratti di un caso di animali selvatici, soprattutto per il secondo gatto trovato in una busta chiusa.

La polizia municipale e i carabinieri hanno inviato un’informativa alla Procura della Repubblica di Sulmona. Il sindaco Marco Moca ha dichiarato di essere in attesa del referto dell’ultima autopsia prima di presentare una denuncia formale.

In paese si teme che questi episodi non siano isolati. Alcuni cittadini hanno segnalato un aumento di violenze sugli animali, con segnalazioni di maltrattamenti su uccelli e animali da cortile. Il timore è che ci sia qualcuno che sta deliberatamente compiendo atti di tortura su esseri indifesi.