Trasacco – La brutta sorpresa che i cittadini di Trasacco hanno avuto nella mattinata di oggi – la teca del defibrillatore era stata distrutta nella notte – ha un autore e una storia. L’apparecchiatura, posta in piazza Matteotti, era stata installata due anni fa, nell’ambito di un progetto mirato a fare di Trasacco uno dei primi comuni cardioprotetti in Italia. La vicenda ha destato scalpore: recentemente sono stati diversi gli atti vandalici compiuti nella cittadina.
Le indagini, scattate immediatamente con l’esame delle riprese effettuate dalle videocamere di sicurezza presenti in zona, e condotte dagli agenti della Polizia locale, coordinate dalla comandante Titti Colangelo, hanno condotto all’individuazione del responsabile ed hanno permesso di ricostruire la vicenda.
A danneggiare la teca, un cittadino marocchino, K.B., 30 anni, senza fissa dimora, pluripregiudicato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso la locale stazione dei carabinieri. Le riprese video mostrano l’uomo avvicinarsi alla teca del defibrillatore e orinarvi contro. Nell’apparecchiatura è scattato il sistema di allarme e diverse persone sono accorse da un vicino locale. Lo straniero si è allontanato ma, evidentemente indispettito, è tornato indietro scagliandosi come una furia contro l’apparecchio e gridando – secondo le testimonianze – frasi di minaccia e di scherno all’indirizzo dei cittadini che cercavano di fermarlo. La tensione, come si evince dalle riprese video, si è fatta palpabile all’avvicinarsi di altri stranieri, alcuni in evidente stato di ebbrezza. Le persone che hanno tentato inutilmente di preservare l’apparecchiatura si sono allontanate ma, riconosciute dalle immagini video e rintracciate, hanno confermato e dettagliato la vicenda. Lo straniero è stato denunciato.
Foto di Antonio Oddi