Marsica – Negli ultimi tempi, alcuni episodi di cronaca hanno generato un’ondata di paura nei confronti dei pitbull, portando molte persone ad abbandonare questi cani senza alcuna colpa.
Una storia simbolo di questa triste tendenza è stata raccontata dalle volontarie marsicane di “A.M.A. Mano nella zampa” che hanno descritto la vicenda di Lana, una cucciola di appena cinque mesi che, tre giorni fa, è stata letteralmente buttata fuori dal cancello di casa.
Chi ha assistito alla scena ha sentito i proprietari negare ogni responsabilità, sostenendo che il cane non fosse loro e che, non avendo il microchip, poteva essere tranquillamente portata in canile.
Così facendo, Lana sarebbe andata ad aggiungersi al già considerevole numero di pitbull abbandonati nei rifugi, vittime di pregiudizi e paure ingiustificate.
Eppure, Lana ha dimostrato da subito un carattere meraviglioso: socievole con gli umani, con altri cani e persino con i gatti. Per darle una seconda possibilità, l’associazione “A.M.A. Mano nella Zampa” ha deciso di accoglierla e di seguirla per un mese.
Lana verrà affidata con libretto sanitario in regola e dopo un attento iter di preaffido, in tutto il centro e nord Italia. La sua storia ci ricorda che la paura, spesso ingiustificata, non può condannare questi cani a una vita di solitudine e sofferenza.