San Benedetto dei Marsi – È stato un OSS a mettere in salvo la 28enne che ieri sera, dopo un violento scontro con un’altra macchina, lungo la circonvallazione che collega San Benedetto dei Marsi con Aielli, era rimasta intrappolata all’interno della sua auto, cappottatasi più volte. Il suo angelo custode si chiama Domenico Ruggeri, originario di Venere di Pescina, Operatore Socio Sanitario dell’Orizon.
“Mi trovavo a passare lungo la circonvallazione che collega San Benedetto dei Marsi con Aielli quando ho visto l’auto cappottata. Sono sceso dalla mia macchina e mi sono avvicinato all’auto, il finestrino del lato guidatore era rotto. Sono quindi riuscito a parlare con la ragazza a bordo cercando di capire se avesse dei dolori. Poi, con forza, ho aperto lo sportello. Lei era seduta a testa in giù.
Mi sono accertato se avesse dolori al bacino o alle gambe, poi mi sono disteso sotto di lei e l’ho fatta scendere sopra di me per paura che si tagliasse con i vetri. Una volta fuori dall’auto, l’ho messa seduta ed ho iniziato a farla parlare. Mi ha detto che aveva la nausea ed il mal di testa. L’ho fatta allungare, l’ho messa in posizione di sicurezza e ho chiamato l’ambulanza. È arrivata in pochi minuti quella di Pescina. Il personale a bordo è stato molto efficiente. Le hanno messo il collare e l’hanno portata all’ospedale di Avezzano. Dopo una notte in osservazione, stamattina è tornata a casa”.
“Ci teniamo davvero a ringraziare Domenico – fanno sapere i familiari della giovane – perché è stato davvero un angelo e vogliamo che tutti lo sappiano”.