AVEZZANO– L’Avezzano Calcio è tornata al successo in campionato dopo tre mesi, grazie alla vittoria contro la Jesina per 1-0, colta allo scadere dei minuti di recupero. L’eroe di giornata è stato il difensore Matteo Di Gianfelice, classe 2000, che ha messo a segno la rete decisiva. Il giocatore, però, non è nuovo a questo tipo di imprese, poiché anche nella gara di Campobasso del 5 gennaio era andato a segno, sempre in pieno recupero, consentendo ai biancoverdi, sotto di due reti, di tornare in partita, per poi acciuffare un inaspettato pareggio con il rigore di Agate.
Di Gianfelice ha raccontato le sue sensazioni dopo aver deciso la partita a favore dei suoi: “È stata un’emozione molto forte, non era una partita facile e lo sapevamo bene. È stata una gara combattuta. Sono andato in area dopo aver chiesto all’arbitro quanto mancasse al triplice fischio, ho creduto fino alla fine nei miei compagni e nella palla messa in mezzo da Ciolacu. La fortuna non esiste, bisogna crederci sempre”.
Per il giovane difensore è stata anche la prima volta con la fascia da capitano al braccio, ma sembra non aver sentito il peso di questa responsabilità: “Ho provato delle belle emozioni, ma durante la partita mi sono concentrato e ho giocato come sempre. Tutte le partite sono difficili, e la prossima con il Tolentino non sarà da meno; sarà molto importante per noi”. (D.F.)