Avezzano – Una giornata importante quella di oggi per la città di Avezzano, che ha ricevuto in dono da Giovanni Sestini, imprenditore avezzanese, un defibrillatore, che è stato inaugurato alle ore 10 in largo Mario Pomilio, alla presenza degli amministratori comunali, delle varie associazioni e del parroco don Antonio Allegritti.
Prima di procedere alla benedizione, don Antonio ha voluto esprimere la sua gratitudine: “Vi ringrazio innanzitutto per questo invito e voglio esprimere la mia gratitudine alla famiglia Sestini, a tutti i gruppi e alle associazioni presenti per il bene che fanno in maniera infaticabile ogni giorno. Avere un defibrillatore significa aiutare le persone quotidianamente, alcune vite sono state salvate, altre purtroppo no, e proprio per la mancanza di defibrillatori.
Nella Bibbia il cuore è importantissimo perché è la sede delle decisioni, dell’integralità della persona. Il mio invito è dunque quello di avere un cuore che funzioni, sia dal punto di vista cardiaco, sia nella quotidianità: in una società un po’ nichilista e individualista essere persone di cuore rappresenta una bella sfida. Grazie a chi ha avuto il cuore”.
Terminata la benedizione, è stata la volta dei ringraziamenti del vicesindaco Domenico Di Berardino: “Ringrazio veramente di cuore Giovanni Sestini e la sua famiglia per quello che sono riusciti a dare. Oggi stiamo assistendo al momento particolare in cui un’amministrazione pubblica viene supportata da altre forze, e grazie a un’attività congiunta tra istituzioni pubbliche e private si possono dare risposte concrete alle problematiche che si presentano, e questa è l’espressione di questo concetto. Avezzano è una città già cardioprotetta, poiché già oltre 10 anni fa l’amministrazione Di Pangrazio ebbe l’idea di distribuire su tutto il territorio avezzanese circa 30 apparecchi, e ad oggi siamo una delle città maggiormente cardioprotette della regione. Dico questo perché sia da stimolo nei confronti del cittadino, per spingerlo a partecipare e a creare quel senso di appartenenza che forse oggi stiamo un po’ perdendo”.
All’affermazione del presidente del Rotary Club di Avezzano Federico Piccone, che lo ha ringraziato per il suo gesto e ha augurato a tutte le città di avere un esempio così alto, Giovanni Sestini risponde emozionato: “Fa parte della mia indole aiutare il prossimo, stando a contatto con il pubblico mi rendo conto che il cittadino ha bisogno anche di una buona parola, oltre che di una soluzione pratica. Ciò che mi ha scosso e mi ha portato a fare questo omaggio alla città è l’aver appreso che in Italia ci sono circa 3500 morti l’anno a causa della mancanza di un defibrillatore, è come se vivessimo una guerra senza porvi rimedio”.
Anche l’assessore Maria Teresa Colizza ha voluto mostrare a Giovanni Sestini la sua gratitudine: “Ringrazio Giovanni sia come amministratore sia come medico per la sua generosità. Voglio ricordare a tutti che l’arresto cardiocircolatorio è una causa importante di morte, il 5% delle persone non si salva e bastano 4 minuti per arrecare un danno cerebrale irreversibile. Dunque è importante che la città sia cardiprotetta e che ci sia una squadra del cuore, ovvero una squadra di cittadini che siano addestrati alle manovre di rianimazione”. Si è assistito infine a una dimostrazione pratica, da parte degli operatori della Croce Verde, su come agire in caso di arresto cardiocircolatorio e sul corretto utilizzo del defibrillatore.