Avezzano – Situazione ancora più preoccupante di ciò che si poteva immaginare nella zona di Papacqua ad Avezzano. In seguito alla pubblicazione di un nostro articolo che descriveva l’enorme quantità di rifiuti e a segnalazioni di cittadini, l’associazione ambientalista Fare Verde ha svolto, questa mattina, una giornata ecologica per ripulire la zona, comprendendo che il problema è più grave di quanto le foto lasciavano immaginare. C’è un’ingente quantità di rifiuti persino nelle acque. Tutto ciò in una zona che andrebbe tutelata perché preziosa dal punto di vista della biodiversità. Queste le parole di Massimo De Maio, Vice Presidente Nazionale di Fare Verde:
Questa mattina un gruppo di volontari di Fare Verde ha realizzato un’operazione di pulizia nella zona di Papacqua ad Avezzano. L’iniziativa è stata realizzata in seguito a segnalazioni di cittadini che mostravano rifiuti abbandonati nell’area, ma la situazione si è rilevata ben più drammatica di quanto alcune foto lasciavano immaginare.
Tutta la zona, soprattutto tra la vegetazione che costeggia la strada, è sommersa da immondizia. In alcuni punti, i rifiuti coperti da terra e vegetazione lasciano pensare a sversamenti abituali che vanno avanti da tempo. In gran parte, si tratta di rifiuti domestici indifferenziati quasi certamente abbandonati da cittadini incivili oppure soggetti non censiti ai fini del pagamento della Tari che non effettuano la raccolta differenziata e poi abbandonano illegalmente i loro rifiuti nei fossi e lungo le strade di campagna.
Lungo la via Papacqua è stata identificata una vera e propria discarica abusiva dove è stata sversata ogni tipologia di rifiuto. Oltre a rifiuti domestici indifferenziati, ingombranti, inerti da demolizione, sono stati rinvenuti anche rifiuti pericolosi come secchi di vernice, farmaci e batterie. La discarica è ubicata immediatamente a ridosso del canale. I volontari dell’associazione Fare Verde hanno rimosso una parte dei rifiuti arrivando a scoprire lo strato sottostante che risulta immerso nell’acqua, con il rischio di rilascio di sostanze tossiche anche nel corpo idrico oltre che nel terreno. La situazione è stata documentata e prontamente segnalata alla stazione dei Carabinieri Forestali di Avezzano.
A fronte della gravità della situazione, l’associazione ritiene indispensabile presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Avezzano. Allo stesso tempo, ritiene estremamente urgente sottoporre l’area a maggiori controlli e videosorveglianza.
Grazie alla presenza di acqua e vegetazione, la zona di Papacqua è un prezioso e sottovalutato scrigno di biodiversità. Nell’area sono stati rinvenuti anche alcuni esemplari di tritone crestato italiano (Triturus carnifex), un anfibio dotato di coda appartenente alla famiglia dei Salamandridi. È impensabile che versi in tali condizioni di degrado.
Fare Verde ringrazia il Comune di Avezzano e Tekneko, interventuta per rimuovere diversi sacchi di rifiuti, per il supporto offerto ai volontari.
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