Avezzano – “In questa libreria non si ordina, ne’ si vende il libro di Salvatore Riina”. E’ la scritta che campeggia sulla vetrina della libreria Mondadori di via Bagnoli, ad Avezzano. Ornella Gemini, la proprietaria dell’esercizio commerciale, ha seguito dato seguito all’iniziativa intrapresa dalla libreria Vicolo Stretto di Catania, prendendo una posizione sulla vicenda che tanto sta facendo discutere.
La decisione giunge dopo l’intervista a Salvo Riina, figlio di Totò Riina, andata in onda mercoledì sera a “Porta a Porta” tra forti polemiche. Da qui la decisione per informare i clienti. L’immagine del cartello e’ stata postata sulla pagina Facebook della libreria e la titolare ha auspicato che la sua iniziativa non rimanga isolata ma si allarghi ad altri esercizi, come sta già avvenendo in alcune librerie di Italia.
La decisione della libreria ha scatenato un’ondata di reazioni sul web: non tutti infatti appoggiano la scelta, per alcuni si tratterebbe di una sorta di censura e tra i commenti si legge: “La censura e’ strumento dittatoriale qualsiasi sia lo scopo per la quale si pratica. Non condivido. Più le persone conoscono la realtà’, anche quella non condivisibile o da contrastare, più’ si sviluppa il senso critico e la coscienza democratica”. Tanti, invece, gli avezzanesi che appoggiano la libreria: “Una delle migliori risposte alla inutile e offensiva intervista trasmessa sulla tv di Stato. Con l’auspicio che tante librerie possano aderire a questa iniziativa. Grazie”.