Avezzano, le suore del “Sacro Cuore” inaugurano la missione per le donne vittime della tratta

Avezzano – Sabato 25 novembre, ad Avezzano, le Apostole del Sacro Cuore di Gesù inaugurano la nuova Missione “Oasi Madre Clelia” a favore delle giovani donne vittime della tratta. Coraggiose e instancabili le Apostole del Sacro Cuore hanno saputo con passione e fede gioiosa creare dal nulla un nuovo punto di riferimento per le donne sfruttate in strada. L’appuntamento è alle 16, con un momento di preghiera presieduto dal Vescovo di Avezzano, Pietro Santoro, nella Cappella del Sacro Cuore (angolo via Mazzini-via Monte Velino).

Alle 16,30 ci si recherà presso l’ingresso della nuova missione per il taglio del nastro e la benedizione degli ambienti. A seguire l’intervento della madre generale Miriam Cunha Sobrinha e di suor Maria Claudia Guarino, superiora provinciale. Seguiranno testimonianze e canti.

«La nostra missione sulla strada è iniziata due anni fa – racconta suor Carla – in occasione di una missione popolare di evangelizzazione qui ad Avezzano. Durante l’organizzazione dell’evento, una voce si è fatta sentire con forza nel mio cuore: “Ma alle prostitute chi ci pensa?”. La risposta è stata immediata: “Sì! Noi!”. E così abbiamo iniziato. La persona che ha accolto subito con gioia la nostra idea è stato l’amico e avvocato Antonio Carlini, la sua collaborazione è sempre attiva e competente. Era il 22 settembre.

Da quel giorno abbiamo iniziato ad uscire in strada la notte, con qualsiasi tempo, quando tutti ormai sono in casa a guardare la tv: sulla strada, tremanti di freddo e di paura, si aggirano queste creature, offese nella loro dignità, spesso vittime della tratta di esseri umani, sottoposte ad ogni tipo di violenza e sfruttate da personaggi senza scrupoli e senza morale». Suor Carla e il suo gruppo svolgono la loro missione prevalentemente ad Avezzano, ma anche a Roma e all’Aquila, traducendo così, nella loro vita donata agli ultimi, le parole di Papa Francesco quando ci ricorda che “la Chiesa deve uscire verso le periferie esistenziali”.

«Da quel lontano settembre – continua suor Carla – tante ragazze hanno accettato il nostro aiuto: giovani che avevano perso tutto ed hanno ritrovato il sorriso nel momento in cui si sono sentite amate. Con noi seguono un programma ben definito: lezioni di italiano, musica, cucito, arte, sport. Spesso chiediamo alle ragazze quale sia il sogno che portano nel cuore e partiamo proprio da lì per formarle e accompagnarle. Molto spesso però i costi delle attività sono troppo alti e non possiamo realizzare tutto ciò che vorremmo. Ma andiamo avanti, con l’aiuto della Provvidenza.

Ciò che ci ha spinto sin dall’inizio è l’amore per gli ultimi, quelli a cui non pensa nessuno, quelli “scomodi”. Quell’amore che spinse pure Madre Clelia, la nostra fondatrice, a dare la vita per il “sogno di Dio”. Ora siamo una piccola famiglia: io, due suore, 4 ragazze e tutti gli amici e collaboratori che ci danno una mano». Suor Carla, fra le mille attività, riesce anche a trovare il tempo di scrivere; la sua nuova fiaba per bambini ed adulti si chiama “Il Narciso ribelle”. Un libro dolce e profondo, semplice e vero, che potrete acquistare anche presso la Libreria Cattolica di Avezzano. Il ricavato delle vendite andrà alla missione “Oasi Madre Clelia”.

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