Avezzano. Ci sono stati tanti applausi per gli Alpini che per tre giorni hanno colorato le vie di Avezzano e che hanno lasciato ormai la città.
Purtroppo la manifestazione si lascia dietro anche qualche polemica. Già qualche sera fa è diventato virale sui social il post di un cittadino che ha lamentato che i bar avevano aumentato i prezzi in vista dell’arrivo degli alpini. Attività commerciali che avrebbero dovuto recepire l’evento come un’occasione e che invece si sono un po’ “approfittati” della presenza delle penne nere. Qualcun altro ha definito la manifestazione come un “flop”, notando un afflusso di alpini minore alle aspettative.
Sta di fatto che 5mila penne nere hanno sfilato per la città di Avezzano, tra canti, cori e colori, regalando anche tante emozioni. Come quando sono stati ricordati gli “alpini eroi” che hanno perso la vita nelle guerre oppure quando hanno sfilato gli alpini impegnati nelle zone terremotate insieme ai soccorritori a quattro zampe.
Il plauso all’organizzazione è arrivato è arrivato dal presidente del Centro giuridico del consumatore, Augusto Di Bastiano. “Impressionante sul come gli Alpini hanno lasciato l’area di ‘ammasso’ per il loro raduno, amici miei a terra non hanno lasciato non una cicca o un mozzicone di sigaro, essendo stato presente posso testimoniare che hanno fumato, mangiato e bevuto”, scrive Di Bastiano, “È bene ricordare che ieri mattina dalle 8 alle 11.30 (ora in cui ho scattato le prime due foto) da via degli Eroi al Parco della Rimembranza hanno sostato migliaia di alpini. Formato il corteo si sono recati a Piazza della Repubblica. Questa è la testimonianza di come molte persone possono partecipare alle manifestazioni e lasciare il luogo così com’è. Non succede solo in Danimarca, succede anche ad Avezzano, dove la gente si incontra e lascia pulito.
Noi siamo una città pulita e i cittadini lo hanno dimostrato, perché oltre ai raggruppamenti, hanno partecipato anche migliaia di persone. L’amministrazione da sola non potrebbe farcela perché una volta che si è occupata del servizio di base, poi deve intervenire anche il cittadino e ieri è venuto fuori il cittadino”.
Qualche tensione ieri, a fine corteo, si è avuta per via dello smarrimento di un partecipante alla manifestazione arrivato da Pescara. L’allarme era stato dato dalla moglie ma fortunatamente è stato ritrovato dopo poche ore.
“Ringrazio a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale il corpo della polizia locale e gli uffici tecnici del Comune che hanno permesso l’ottima riuscita di una manifestazione imponente del tenore di quella di ieri”, ha detto il sindaco, “plaudo ulteriormente alle forze dell’ordine impegnate per tutto il corso della tre giorni del raduno per assicurare la sicurezza ai cittadini e ai partecipanti arrivati da tutta Italia, che non finirò mai di ringraziare.
Hanno partecipato al raduno le rappresentanze di 224 gruppi provenienti da ogni angolo d’Italia con la presenza di 5mila penne nere. Un risultato straordinario per la città di Avezzano e una bellissima lezione di civiltà e valori quella che gli alpini ci hanno lasciato con il ricordo incancellabile di queste giornate”.