La sera del 15 agosto è stata avvistata l’orsa Giacomina in uno dei principali centri abitati del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, di cui non faremo il nome per evitare che aumenti l’accanita “caccia fotografica” all’animale.
L’orsa è stata ripresa mentre mangiava susine da una busta di plastica abbandonata in pieno centro abitato. La scena ha richiamato molti curiosi, che hanno filmato e fotografato l’animale da distanza molto ravvicinata.
Le immagini hanno fatto, nel giro di poco tempo, il giro del web, raggiungendo subito centinaia di visualizzazioni e condivisioni. Immediate sono state le critiche degli esperti nei confronti di coloro che hanno postato il video e abbandonato il cibo.
Tra i tanti, Andrea Gennai, Responsabile del Servizio Tecnico presso il Parco Nazionale, ha evidenziato come il lasciare cibo nei pressi nel paese (spesso proprio con l’obiettivo di avvistare e far avvicinare l’orso) sia dannoso per l’animale stesso. Gennai ha continuato dicendo che per l’orsa “finché troverà cibo facile in paese le converrà venirci invece di cercare il cibo in natura, certamente meno comodo”, abitudine che andrebbe ad incidere sul comportamento dell’animale, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza della specie.