Abruzzo – Le prime risultanze dell’autopsia condotta sul corpo della piccola Serena, la neonata di sei mesi trovata senza vita in una culla presso l’asilo nido di Torano Nuovo (Teramo), sembrerebbero indicare un rigurgito come possibile causa del decesso.
L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Davide Girolomi all’ospedale di Teramo, avrebbe rilevato la presenza di materiale vischioso nei bronchi della bambina, compatibile con un’ostruzione delle vie respiratorie.
Sebbene i risultati definitivi si attendano entro 90 giorni, tempo necessario per l’analisi approfondita dei campioni prelevati, l’ipotesi principale si discosta dalla SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante), comunemente nota come “morte in culla“.
Il medico legale, alla presenza del consulente nominato dalla famiglia, Michele Farinacci, ha accreditato l’eventualità che un reflusso post-poppata abbia condotto al tragico soffocamento.
La Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta al momento senza indagati per fare piena luce sull’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Nel frattempo, si attende il nulla osta per la restituzione della salma ai genitori che hanno espresso piena fiducia nel lavoro della magistratura.
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