Trasacco – L’ Avvocato Leonardo Casciere, Assessore per il Sociale nel Comune di Avezzano, ieri mattina in una video intervista con la nostra inviata Elisabetta Gallotti, ha messo a disposizione tutto il suo aiuto gratuitamente per Cesidio Felli, il bimbo di 5 anni affetto da grave disabilita’, fortemente ipovedente, quasi sordo, non parla e non si regge autonomamente sulla colonna vertebrale se non per pochi secondi.
Il Bimbo vive a Trasacco con la madre, Emilia Del Roscio e altri tre figli Alisia di 9 anni, Marika di 8 e il gemelli Simone di 5 anni, in un piccolo appartamento di circa 35 metri quadri all’interno di una palazzina dell’ater al 1° piano, non in regola per la presenza di barriere architettoniche e idonea dal punto di vista igienico – sanitari.
Dal Bambin Gesu’ di Roma gli è stato consigliato un sollevatore per aiutate la madre per lavare e cambiare il pannolino del bimbo ma mai prescritto per mancanza di spazio, gli è stata prescritta anche una sedia a rotelle perché ormai grande per il passeggino ma mai presa per le stesse ragioni, Emilia è una madre sola e disperata che per uscire di casa è costretta a portarsi in braccio il figlio disabile per le scale situazione non sempre facile, infatti negli anni e caduta più volte, ferendosi anche in modo serio senza ricorrere alle cure dei sanitari in quanto sola e disperata non sa a chi poter lasciare gli altri 3 bambini.
Cesidio che frequenta la scuola materna purtroppo ha solo un’ ora di assistenza da parte della Asl, il bimbo si alimenta tramite un sondino legato ad una peg, un bottone impiantato nella pancia che va allo stomaco, ha bisogno di essere alimentato ogni 20 minuti con l’ acqua cosa che spesso fa la madre recandosi a scuola di continuo non potendo affidare il compito agli insegnanti o bidelli in quanto non pratici per un’operazione complessa e di responsabilità’.
Grazie infinitamente di vero cuore da parte della madre all’Avvocato Leonardo Casciere che aiuterà’ questa mamma e i suoi bambini ad avere un vita più normale abbattendo le barriere architettoniche e sociali.
Così commenta la madre. “Cesidio esiste le istituzioni se ne devono fare una ragione”