Avezzano – “Mentre il sindaco, la giunta e tanti consiglieri si adoperano per salvaguardare la sanità marsicana, la sicurezza delle scuole, per difendere i posti di lavoro, per garantire un’adeguata assistenza sociale e per supportare il settore commercio della città – dichiara l’assessore al bilancio, Ferdinando Boccia – l’ex consigliere di maggioranza, Alessandro Barbonetti, continua ad “inondare” gli uffici comunali di interrogazioni per porre astrusi quesiti, a cui avrebbe potuto tranquillamente trovare delle risposte, se solo si fosse recato negli uffici competenti del Comune.
Ma, questo è un comportamento che sceglie di avere solo chi svolge con diligenza il ruolo di consigliere a servizio della città e alla luce del sole, senza farsi portavoce di interventi altrui. Ad ogni modo, – continua l’assessore – pensavo che la nota da me inoltrata al quotidiano “Il Centro” e pubblicata in data 17 novembre, fosse esaustiva, sia rispetto all’interrogazione di Barbonetti che al suo intervento su un quotidiano on-line locale.
Caro consigliere, mentre lei è impegnato a firmare interrogazioni, la informo, che insieme al sindaco, al responsabile dell’ Ufficio Speciale per la Ricostruzione, ai tecnici comunali, all’ex assessore Petricola, agli assessori e ai consiglieri comunali, al Parroco Don Adriano, agli insegnanti e a tanti ragazzi, abbiamo inaugurato l’ala sud della scuola Media “A.Vivenza”, demolita e ricostruita a seguito della messa in sicurezza che l’Amministrazione Di Pangrazio sta attuando in città con il progetto “Scuole Sicure”.
Ad ogni buon fine, in qualità di assessore al Bilancio, domani le trasmetterò, attraverso l’ufficio competente, la risposta alla sua interrogazione, i cui riferimenti tecnici sono stati da me attinti negli uffici comunali, come può fare qualsiasi amministratore, compreso lei. Di più, – conclude Boccia – chiederò al presidente del Consiglio Comunale di discutere l’interpellanza in una prossima seduta consiliare, anche per darle la possibilità di esplicitare in maniera più approfondita le questioni sollevate”.