L’Aquila – Botte da orbi e mazzate al termine della partita di Serie D L’Aquila – Sambenedettese: tifosi armati di cinghie e bastoni, tentato anche l’assalto agli spogliatoiSi è accesa la bolgia al termine della partita di Serie D tra L’Aquila e Sambenedettese.
Allo stadio Gran Sasso D’Italia del capoluogo abruzzese gli ospiti si impongono con un secco 0-3, ma al triplice fischio finale scoppia il caos. Le tifoserie delle due squadre, tra le quali da sempre c’è una sentita rivalità, scavalcano le barriere di sicurezza ed invadono il campo da gioco.
In poco tempo tra le centinaia di persone armate di mazze, cinture e bastoni di fortuna inizia uno scambio di colpi con una violenza barbara. Scene da film che di certo non fanno onore allo sport. Dopo svariati minuti è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma. Stando alle informazioni raccolte ci sarebbero stati anche dei feriti.
Alcuni tifosi, stando a quanto comunicato dalla squadra ospite, avrebbero tentato anche l’assalto agli spogliatoi, fortunatamente senza successo.
IL COMUNICATO DELLA SAMBENEDETTESE
“La 𝑼.𝑺. 𝑺𝒂𝒎𝒃𝒆𝒏𝒆𝒅𝒆𝒕𝒕𝒆𝒔𝒆 smentisce quanto diffuso dall’Ansa in merito ai disordini avvenuti alla conclusione della partita L’Aquila-Sambenedettese, quasi ad imputare il fatto alla tifoseria ospite. Dalle prime ricostruzioni, quanto accaduto, sembrerebbe ricondotto alle opinabili scelte operate da chi doveva occuparsi della sicurezza. I tifosi della Sambenedettese che si trovavano in tribuna sono stati indirizzati verso la curva ospiti passando per il campo, per farli defluire dallo stadio. In quel mentre alcuni tifosi de L’Aquila, dalla propria curva, hanno scavalcato i cancelli e si sono diretti verso la curva ospiti. Tale fatto ha generato gli scontri. La mancanza di idonee misure di sicurezza ha reso possibile,altresì, che due tifosi dell’Aquila forzassero la porta di ingresso che dal campo conduce agli spogliatoi, fortunatamente senza esiti negativi per l’incolumità delle persone ivi presenti”.