“Buon anno nuovo”, aumenta tutto. Federconsumatori denuncia “Stangata da quasi 1000 euro a nucleo”

Secondo le dichiarazioni dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori: “I rincari più significativi per il 2025 interesseranno principalmente il settore energetico. Il primo trimestre del nuovo anno vedrà un aumento del +18,2% delle tariffe dell’energia elettrica per i clienti vulnerabili, con possibili ripercussioni anche sul mercato libero. Inoltre, sul fronte del gas, pesa l’incertezza legata alla scadenza degli accordi russo-ucraini per il trasporto, che potrebbe portare a ulteriori rialzi dei costi già elevati rispetto ai livelli pre-conflitto.

A questi aumenti si aggiungono quelli previsti nei settori alimentare, delle assicurazioni, della scuola e della ristorazione. Una parziale nota positiva riguarda i pedaggi autostradali: grazie al ritiro di un emendamento alla Legge di Bilancio, l’incremento dell’1,8% precedentemente previsto non verrà applicat”o.

Federconsumatori sottolinea “che gli aumenti previsti per il 2025 aggravano una situazione già critica. Negli ultimi anni, i continui rincari hanno costretto molte famiglie a rivedere le proprie abitudini di consumo, spesso rinunciando a beni e servizi essenziali. Questa situazione, secondo l’associazione, richiederebbe misure incisive di sostegno, ma viene denunciata l’assenza di un impegno concreto da parte del Governo nel contrastare le crescenti disuguaglianze.

Per fronteggiare questa “stangata” e alleviare il peso sulle famiglie, Federconsumatori ritiene necessario adottare interventi urgenti, tra cui:

  • Rimodulazione dell’IVA sui beni di largo consumo: una misura che potrebbe generare un risparmio di oltre 531 euro annui a famiglia.
  • Revisione degli oneri di sistema sull’energia: eliminando voci obsolete e spostando i costi superflui sulla fiscalità generale.
  • Creazione di un Fondo contro la povertà energetica e alimentare: per sostenere le famiglie più in difficoltà.
  • Maggiori aiuti per le spese scolastiche e universitarie: per garantire il diritto allo studio e alleggerire i costi a carico delle famiglie.
  • Potenziamento della sanità pubblica: con investimenti mirati a migliorare i servizi essenziali.
  • Riforma fiscale equa: orientata a sostenere i redditi medio-bassi, accompagnata da una giusta rivalutazione delle pensioni e dal rinnovo dei contratti”.

Federconsumatori ritiene che “questi interventi debbano essere finanziati attraverso misure come:

  • Tassazione degli extraprofitti: un intervento largamente annunciato ma ancora non concretizzato.
  • Contrasto all’evasione fiscale: un problema cronico che sottrae risorse fondamentali al Paese”.

Queste proposte, secondo Federconsumatori, sono fondamentali per mitigare l’impatto delle difficoltà economiche sulle famiglie italiane.

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