Bus in fiamme a Roma, nessun ferito grazie all’autista che ha fatto scendere tutti

L'autista dell'Atac Pietro Onori è di Carsoli

Carsoli –  Sarebbe stato un corto circuito nell’impianto elettrico la causa dell’incendio che ha completamente bruciato un autobus Atac a Roma. I passeggeri sono stati fatti scendere per il forte odore di fumo poco prima di un’esplosione da cui sono scaturite le fiamme. L’autista dell’Atac Pietro Onori, che ieri mattina si è trovato al volante del bus esploso vive a Contrada San Francesco, a Carsoli.

Dopo essersi assicurato che tutti i passeggeri fossero in salvo, Pietro Onori, ha chiamato la famiglia, per rassicurarli “ora sono in ospedale, è stata dura, ma sto bene”. A riportarlo l’edizione online de Il Messaggero.
Pietro, 35 anni, ha una compagna e un bambino piccolo di 4 anni. Ha imparato a guidare fin da giovane e per questo ha saputo reagire subito. Si è accorto che qualcosa non funzionava quando sul motore si è accesa la spia dell’avaria, ha visto il fumo uscire dalla parte posteriore del bus, ha bloccato il mezzo e ha fatto scendere tutti.
Poi ha impugnato l’estintore e ha cominciato a schizzare contro la navetta avviluppata dal fuoco ma le fiamme erano troppo alte.
Per fortuna sono arrivati i soccorsi.

Leggi anche

Necrologi Marsica

Michele Piccone

Casa Funeraria Rossi

Antonio Incarnati

Casa Funeraria Rossi

Michele Piccone

Casa Funeraria Rossi

Antonio Incarnati

Casa Funeraria Rossi

Americo Di Leonardo

Casa Funeraria Rossi

Primio Di Cioccio

Redazione contenuti