Cade l’amministrazione de Angelis, Avezzano deve tornare alle urne

Avezzano – L’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione De Angelis si è svolto questa mattina. In esso è stato bocciato il bilancio determinando la caduta dell’ amministrazione.

Prima della votazione sul bilancio si è però votata la mozione di sfiducia alla presidente del consiglio Iride Cosimati. Durante la discussione della mozione, l’opposizione ha avuto toni molto alti, denunciando che la presidente del consiglio si sia comportata più volte in modo imparziale conferendo subalternità al consiglio comunale. Giovanni Di Pangrazio, parlando di questi comportamenti, ha anche fatto riferimento a Ferdinando Boccia affermando che lui li conoscesse bene poiché quando siedeva tra i banchi dell’opposizione era il primo a denunciarli. Dopo la discussione, la mozione di sfiducia è stata votata e approvata, facendo già presagire che anche nella votazione sul bilancio, l’opposizione avrebbe avuto i numeri per bocciarlo.

A nulla è valso il discorso del Sindaco prima della votazione sul bilancio. De Angelis, definendosi sereno, ha infatti parlato del suo operato toccando vari temi come la riqualificazione della città, la facoltà di giurisprudenza, la zes ecc. Ma appena il Sindaco ha toccato temi che non sono piaciuti a tutti come ad esempio la pista ciclabile, il pubblico che stava assistendo al consiglio comunale ha iniziato a rumoreggiare. Lo stesso pubblico che al termine del consiglio, appena rigettato il bilancio, ha applaudito all’opposizione che ha determinato la caduta dell’amministrazione comunale.

Cosa succede adesso?

Dallo scioglimento del consiglio alle urne: che cosa succederà nel comune di Avezzano
Quando un consiglio comunale si scioglie per cause straordinarie, come sta avvenendo in queste ore nella città di Avezzano, ad amministrare il comune fino al primo turno elettorale utile previsto dalla legge, che verosimilmente sarà nella primavera 2020, ci sarà un Commissario prefettizio. Solitamente, questa figura viene individuata in un funzionario della carriera prefettizia ed è nominato nel decreto di scioglimento del consiglio comunale.
Le sue funzioni saranno quelle di normale amministrazione, fino all’elezione di un nuovo consiglio. Avrà su di sé i poteri degli organi del comune momentaneamente assenti, cioè sindaco, giunta e consiglio. Può compiere qualunque atto ma, solitamente, essendo una figura di transizione, si attiene ai compiti di ordinaria
amministrazione, senza prendere decisioni di portata strategica.
La figura potrebbe essere affiancata da alcuni sub-commissari, a cui delegherebbe parte delle sue funzioni.(G.D.N)

COMMENTI E REAZIONI

Roberto Verdecchia

“Sic transit gloria mundi…. anche l’imperatore e’ stato sconfitto ed umiliato. Non un atto di umiltà, ma solamente un escursus sul fatto sulle opere realizzate ( programmate in gran parte dall’altra amministrazione ), ma non un cenno alle malefatte, pista ciclabile incoerente ed inopportuna che va avanti senza motivi anche su piazza Torlonia, un mercato storico spostato in altro luogo senza logica perché la nuova piazza Torlonia non poteva essere “occupata” in quanto non confacente al nuovo look . Il T-Red posto in essere con l’inganno ed il trabocchetto del giallo a 4 secondi e della doppia linea bianca solo per far cassa e terminare il famoso contratto di cantiere ( nuovo municipio ), lasciato lì senza alcuna continuità , ( vedasi approvazione di bilancio preventivo del dicembre 2018 ), e per il momento ci fermiamo qui. Pensasse bene il De Angelis al suo futuro politico, ma verso altre mete.”

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