Abruzzo – Aveva 6 cuccioli in grembo e sono morti, compresa la mamma, a causa delle percosse ricevute. Questo è il drammatico episodio scoperto pochi giorni fa nella Provincia di Teramo e a nulla sono serviti i soccorsi. Purtroppo non c’è stato niente da fare per lei, né per i suoi cuccioli. Il corpo straziato della povera simil pastore abruzzese era stato trovato da una persona che aveva sentito i suoi lamenti, tra Sant’Omero e Nereto in provincia di Teramo.
La cagnolona era stata brutalmente bastonata e buttata nel torrente Vibrata, aveva gravi lesioni al cranio inferte con il chiaro scopo di ucciderla. Nonostante i soccorsi e il trasporto presso l’Università veterinaria di Teramo, non è stato possibile salvarle la vita. In tutto questo, i 6 cuccioli che portava in grembo erano già morti probabilmente per i traumi subiti.
LNDC Animal Protection sporge denuncia nella speranza che qualcuno si faccia avanti e offra delle informazioni utili per risalire allo spietato aguzzino, per ora ancora ignoto. Chiunque possa dare un contributo alle indagini può scrivere ad [email protected] in modo da avere più elementi e cercare di dare un nome e un volto all’autore di questa barbarie.
“Trovare chi è stato è fondamentale perché questa persona potrebbe avere altri cani o altri animali che rischiano di fare la stessa fine, data la pericolosità del soggetto. Se il vostro vicino o un vostro conoscente aveva un pastore abruzzese incinta che è improvvisamente sparita, se avete notato movimenti sospetti o avete assistito a qualcosa che sia riconducibile a questo gravissimo episodio vi preghiamo col cuore di farcelo sapere perché non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Vogliamo giustizia per questa povera ennesima vittima e assicurarci che questa persona non commetta ancora atrocità di questo tipo“, spiega Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection.
Fonte: LNDC Animal Protection