Tagliacozzo – Minacciano e molestano una donna di 63 anni, loro vicina di casa, tanto da costringerla a modificare le proprie normali abitudini di vita. Con questa accusa, una coppia residente a Tagliacozzo, 58 anni lui e 49 lei, dovrà comparire il prossimo 6 maggio davanti al Gup del tribunale di Avezzano Daria Lombardi. Dopo l’ennesima aggressione verbale la 63enne ha deciso di sporgere denuncia.
La donna ha raccontato ai militari di essere stanca delle continue vessazioni e violenze psicologiche commesse dagli indagati che con il passare del tempo sono aumentate e le hanno ingenerato un grave e perdurante stato di ansia, nonché il fondato timore per la propria incolumità, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. La 63enne, infatti, evitava di ospitare in casa parenti e amici, cercava di passare fuori quanto più tempo possibile ed aveva addirittura deciso di mettere in vendita la propria abitazione.
Secondo l’accusa, sostenuta dal PM Luigi Sgambati, i due vicini le gettavano l’acqua addosso e le lanciavano escrementi di animale e urina sulla soglia della sua abitazione e sullo stendino dei panni. Ogni volta che la incontravano, la insultavano e la molestavano, incolpandola della morte dell’ex marito e le dicevano: “Assassina, sei una farisea, non meriti di vivere, hai un morto sulla coscienza, devi morire”. In un’occasione, il 58enne aveva preso la donna per i collo e l’aveva colpita con calci e pugni. I due imputati sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.