Canistro – L’Assessore Ugo Buffone scrive a Rai Way, la società del gruppo Rai, proprietaria della rete di diffusione del segnale radiotelevisivo, per sollecitare un intervento e risolvere il problema dell’assenza del segnale, che sembrerebbe sparito da una ventina di giorni. Secondo Buffone il protrarsi del disservizio potrebbe preludere a una sorta di sciopero del canone.
«Non è possibile che un servizio per cui i cittadini pagano il canone non sia all’altezza delle aspettative della popolazione, in special modo nei paesi di montagna dove la persona anziana è quella che vive di notizie e di informazione, fortunatamente ci sono le televisioni private, le quali, senza nessun canone, permettono di avere prodotti televisivi di qualità.» Queste le parole ribadite dall’Assessore alla nostra redazione.
«Non è la prima volta che accade.» dice Buffone «Mi è stato detto che l’entità delle migliorie da apportare al ripetitore potrebbe avere costi che la Rai giudicherebbe esosi rispetto alla numerosità degli utenti che si avvalgono del servizio. Dal momento però che paghiamo il canone come tutti gli altri cittadini italiani, chiediamo di essere rispettati come tali.»
Anche il consigliere di minoranza Angelo Mariani nella giornata di ieri aveva segnalato il problema alla nostra redazione.