Capistrello – Una fredda domenica di fine novembre si è portata via per sempre Angelo Di Giovanni, 38 anni. Da 13, lunghissimi, anni, Angelo non godeva più della spensieratezza e gioiosità della sua giovane etá.
Era la notte del 6 aprile 2009, quella del terremoto dell’Aquila. Anche a Capistrello la terra aveva tremato, tutti erano corsi in strada, ma Angelo no. I suoi genitori erano andati a svegliarlo, ma lui era nel letto in stato d’incoscienza. Di lì la corsa in ospedale. Da quel momento Angelo non si è più ripreso. Vivo, ma in un corpo inerte.
Questa mattina la triste notizia che ha gettato nello sconforto l’intera comunitá di Capistrello. Martedì 29 novembre la salma del giovane verrá cremata e le sue ceneri riposeranno presso la sua abitazione.