Marsica – I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi” e per la sicurezza della A24/A25, decisi a continuare la loro battaglia per ottenere la risoluzione definitiva di tutti i problemi legati al suddetto tratto autostradale, comunicano che il giorno 14 marzo 2019, ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Carsoli si terrà un incontro attorno ad un “Tavolo” a cui sono stati invitati il Ministro dei Trasporti, i Presidenti delle Regioni Lazio e Abruzzo, Strada dei Parchi e il Segretario dell’Autorità dei Trasporti.
Sin dal mese di Gennaio 2018, la creazione di un “Tavolo Istituzionale”, è stata oggetto delle numerose istanze formulate al Ministero e finalizzata ad una ridefinizione dei criteri di concessione per garantire la riduzione definitiva ed adeguata dei pedaggi autostradali e per consentire agli Amministratori di conoscere tutte le opere realizzate nonché quelle che si intendono realizzare per garantire la sicurezza nei tratti autostradali A24/A25.
Ora più che mai è necessario un confronto “Istituzionale” tra le parti in un’ottica esclusivamente costruttiva e nell’interesse dei cittadini e dei territori attraversati da questa tratta. Nonostante il decreto interministeriale, del MIT e del MISE, n. 589 del 31/12/2018, abbia sospeso sino alla data del 30 giugno 2019 l’adeguamento tariffario per l’anno 2019 di competenza di Strada dei Parchi in esso contenuto, i Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo tengono alta la guardia, preoccupati che un pronunciamento del TAR a cui il concessionario si è rivolto possa ripristinare da un momento all’altro gli aumenti tariffari congelati, stante le precedenti sentenze già emesse in tal senso dalla giustizia amministrativa.
Per ora il paventato aumento di circa il 19% dei pedaggi a partire dal 01 marzo 2019 non ci sarà, ma occorre in un’ ottica propositiva essere vigili affinché sia scongiurato l’aumento e si trovi la soluzione definitiva ai problemi della sicurezza e del caro pedaggi della A24/A25. I nostri territori non possono più attendere, sono necessarie risposte concrete e definitive!