Pereto – L’iniziativa è stata denominata “Casa dell’acqua” e gli amministratori del Comune di Pereto si sono messi in moto per realizzarla. Si tratta, in sostanza, di installare un distributore di acqua potabile a Km. 0, naturale, gasata, opportunamente microfiltrata, trattata e refrigerata da erogare alla cittadinanza. In diversi Comuni del territorio marsicano esistono già da tempo le “case dell’acqua”.
Secondo gli amministratori di Pereto, “l’attivazione delle strutture in parola, permetterà una notevole riduzione dell’impatto ambientale, contribuendo alla riduzione della produzione delle bottiglie di plastica e del conseguente inquinamento generato dalle attività di produzione e di trasporto a negozi e supermercati, di ritiro delle bottiglie utilizzate e trasporto a centri l riciclaggi, delle operazioni di lavorazione della materia prima secondaria per la realizzazione di prodotti in plastica riciclata“.
Nel provvedimento comunale si legge che “tale progetto costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori dell’acqua, così da ridurre alla fonte gli imballaggi e diminuire i rifiuti plastici riconducibili alle bottiglie, nonché riavvicinare la cittadinanza all’acquedotto quale bene pubblico“. Alla luce di tali considerazioni, gli amministratori esprimono la “volontà di istallare n.1 distributore per l’erogazione di acqua filtrata refrigerata e gasata e individuare quale possibile zona sia idonea per l’istallazione della stessa“. Tra i requisiti minimi: durata sperimentale di anni 5 e corrispettivo per ciascun litro di acqua erogato non dovrà superare il costo di € 0,10 e rimarrà appannaggio del Comune.