Avezzano – Si erano dati appuntamento per questa mattina con lo scopo di fare giustizia e restituire alla famiglia di Avezzano la casa abusivamente occupata dalla famiglia rom.
Sul posto, tuttavia, hanno trovato diverse pattuglie di agenti di Polizia e Carabinieri che gli hanno impedito di raggiungere l’ingresso dell’abitazione, temendo possibili lanci di oggetti dalle finestre.
I militanti hanno ribadito a più riprese che la loro non era un’iniziativa violenta ma era volta solamente a sottolineare una situazione paradossale che vede i legittimi proprietari della casa costretti ad abitare in un hotel.
Alcuni militanti hanno anche tentato di parlare con gli inquilini abusivi, che però hanno rifiutato qualsiasi confronto.