L’Aquila – Durante un servizio di routine, finalizzato a contrastare il fenomeno del randagismo e del maltrattamento degli animali, la Guardia Agroforestale Italiana ODV ETS, distaccamento de L’Aquila, si è imbattuta in una scena allarmante nella zona di Roio, nel territorio comunale aquilano.
All’interno di un recinto destinato alla custodia di equini, gli operatori hanno riscontrato condizioni igienico-sanitarie gravemente compromesse: animali detenuti senza cibo, immersi in fango ed escrementi fino alle ginocchia. La situazione è apparsa subito critica, tanto che dall’esterno del recinto si riusciva a distinguere un cavallo morto, disteso nel fango.
Ma il sopralluogo ha riservato un ulteriore, inquietante sviluppo. A pochi chilometri di distanza, è stato scoperto un secondo sito, apparentemente adibito a deposito abusivo di carcasse equine. Qui sono stati trovati due cavalli deceduti, abbandonati a terra senza alcuna procedura di interramento. Secondo una prima valutazione, i resti sarebbero presenti da tempo, dato che altri animali hanno già iniziato a depredarli, segno evidente di un prolungato stato di abbandono.
L’intero episodio, accaduto in località Roio, è stato tempestivamente relazionato all’Autorità Sanitaria Locale e alle autorità competenti, affinché vengano attivati i necessari accertamenti e interventi.