Marsica – Il lavoro delle volontarie che si occupano di randagi, sempre più spesso, diventa faticoso e demoralizzante. Soprattutto quando ci si imbatte in animali sofferenti che vanno curati, sostenendo spese di una certa entità. Si tratta di animali che, per la loro età, fanno fatica a trovare adozione. Bruno è un cagnolone recuperato la scorsa notte dalle volontarie di “A.M.A. Mano nella zampa“.
Bruno è stato recuperato in pessime condizioni: è malato, ferito, denutrito, senza chip e bisognoso di cure. Sembra aver trovato nelle attenzioni delle volontarie un grande sollievo. Ma, come fanno rilevare dall’associazione marsicana, “siamo piene di cani adulti che nessuno vuole“. Far adottare dei cuccioli è solitamente più facile, ma trovare una casa e una famiglia a Bruno o a qualche altro cane già grande rimane complicato.