Cecilia Sala torna libera dopo la detenzione in Iran, il messaggio del Premio Benedetto Croce di Pescasseroli

Cecilia Sala

Pescasseroli – Dopo giorni di grande apprensione, la giornalista Cecilia Sala è finalmente rientrata in Italia, libera dopo essere stata detenuta in Iran. Un epilogo che rappresenta un sospiro di sollievo per l’intero Paese e un risultato raggiunto grazie a un’azione corale che ha visto unita l’intera comunità nazionale.

Il Premio Benedetto Croce di Pescasseroli, che lo scorso luglio l’ha accolta come finalista della sezione Letteratura Giornalistica nella XIX edizione, si è unito al coro di felicitazioni per il suo ritorno. “Siamo fieri di aver avuto Cecilia Sala nella nostra manifestazione – si legge nella nota – e le diamo un caloroso bentornato. Un risultato reso possibile da un atteggiamento concorde di tutta la comunità nazionale. Ora Cecilia torna al suo lavoro, voce libera e attenta alla difesa dei diritti in ogni parte del mondo.
Crediamo che la cosa di cui andrebbe fiera sarebbe che la sua vicenda possa servire a introdurre ripensamento nell’atteggiamento antidemocratico che caratterizza la dirigenza dell’Iran.”

L’auspicio del Premio Croce è che questa vicenda contribuisca a sollecitare una riflessione profonda sulla situazione interna all’Iran. Il ritorno di Cecilia Sala è un simbolo di quanto la libertà sia un valore imprescindibile e di come la difesa dei diritti debba essere una priorità condivisa da tutta la comunità internazionale.

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