Celano – “Era una domenica, quella del 6 aprile 1985, quando Simplicio Ciaccia, noto a tutti come “Zizzella”, lanciò per la prima volta la lenza nella zona delle Paludi di Celano, dando inizio a una storia che avrebbe attraversato quattro decenni, trasformando un sogno personale in una realtà riconosciuta ben oltre i confini abruzzesi”, come ha ricordato il sindaco Settimio Santilli.
“Oggi, a 40 anni di distanza, il complesso di laghetti di pesca sportiva rappresenta un punto di riferimento non solo per gli appassionati celanesi, ma per tutta la regione, ospitando eventi e gare di livello nazionale. Un luogo dove chiunque può passare ore in completa spensieratezza, serenità e pace dilettandosi nella pesca. Il percorso non è stato semplice continua il sindaco, Simplicio Ciaccia ha potuto contare sul sostegno della moglie Loreta, del figlio Giuseppe e dell’omonima moglie Loreta, che negli anni hanno contribuito con dedizione alla crescita e allo sviluppo della struttura. Una vera impresa familiare, alimentata dalla passione e dal lavoro quotidiano”.
“È stato un onore, e poi un dovere – dichiara il sindaco – per la nostra amministrazione, intervenire per risolvere le lunghe criticità burocratiche che ne ostacolavano l’evoluzione. A volte basta solo volontà e impegno per sbloccare situazioni che si trascinano da anni”.
Nel giorno dell’anniversario, l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio alla famiglia Ciaccia, simbolo di tenacia e amore per il territorio, augurando un “Ad Maiora” sincero e sentito.
Un pezzo di storia celanese che guarda al futuro con la stessa determinazione con cui tutto ebbe inizio, una domenica di aprile del 1985.


