Celano – Il 10 gennaio 2025, presso la Chiesa Madonna delle Grazie, la ex Sancti Johannis Caput Aquae risparmiata da Enrico da Morra nella distruzione di Celanum, con inizio alle ore 17,00 verrà presentato, a cura dell’Associazione Culturale “Osvaldo Costanzi”, il libro “Quando tutto ebbe inizio”, con i testi dall’architetto celanese Edoardo Castellucci e le illustrazioni dall’abile disegnatore Marco D’Agostino di Montesilvano, dedicato alla distruzione di Celanum da parte di Federico II nel 1223 con la successiva dispersione dei Celanesi in Calabria, Sicilia e Malta.
Il libro realizzato nella ricorrenza degli ottocento anni dall’avvenimento nell’ambito degli “Anni Federiciani” celanesi, utilizza come fonte più importante la Chronica di Riccardo da S. Germano e il recente commento della studiosa tedesca Stefani Hamm del 2022.
Lo studio, che si pregia della prefazione del Prof. Giuseppe Grossi, storico e archeologo di Luco dei Marsi, costituisce un nuovo tassello alla ricostruzione delle radici dell’attuale comunità celanese sul Colle di San Flaviano; e il titolo “Quando tutto ebbe inizio” sta ad indicare che il destino della Celano Vecchia, quella arroccata sul “Sasso di Celano” o Monte Tino, distrutta e incendiata da Enrico di Morra nel 1223, si compiva già all’indomani dell’incoronazione del giovane Federico Ruggero di Hohenstaufen.
Suddiviso in due parti, il libro ripercorre il periodo, tra il 1220 ed il 1223, in cui si svolse la lotta tra Federico Ruggero di Hohenstaufen, lo Stupor Mundi, e Tommaso Conte di Celano, Albe e del Molise, che divenne il paladino dei feudatari che si opponevano al potere accentratore di Federico II, lotta che si svolsero prevalentemente tra l’Abruzzo marsicano ed il Molise e che decise le sorti di una delle più potenti famiglie medievali e della popolazione celanese che, per la fedeltà al conte Tommaso, subì dapprima l’esilio e poi la deportazione, nel 1224, in Calabria, in Sicilia e infine a Malta, di cui viene dato ampio riscontro nel capitolo dedicato.
La prima parte si chiude con un accenno sul ritorno in Patria dei celanesi nel 1227 e all’avvio della ricostruzione della Celano odierna sul Colle di San Flaviano.
Nella seconda parte c’è una panoramica descrittiva sui “Personaggi” (Tommaso da Celano, Giuditta di Molise, Federico II, Papa Onorio III, Riccardo da Celano, Enrico da Morra, Tommaso d’Aquino, Enrico di Malta) e sui “Luoghi” (Celanum, Rocca Magenulfi, Rocca Bojanum) che furono coinvolti e interessati nella lotta tra Federico II e il conte Tommaso da Celano.
Il programma della presentazione, che sarà moderato dall’Ideatore di Uomini e Popoli tra Guerre e Pace Ezio CICIOTTI, prevede i Saluti istituzionali del Sindaco di Celano, Ing. Settimio SANTILLI; del Presidente dell’Associazione Costanzi, Dott. Ilio Nino MORGANTE; del Vice presidente della Fondazione Carispaq, Dott. Pierluigi PANUNZI; dell’Ambasciatore di Malta in Italia, S.E. Daniel AZZOPARDI; della Sindaca di Zejtun, Dott.ssa Joan AGIUS; a cui seguiranno gli interventi del Capo Redattore de Il Centro, Dott. Domenico RANIERI, del realizzatore delle illustrazioni del libro, Marco D’AGOSTINO; del redattore della Prefazione del libro, Prof. Giuseppe GROSSI; dell’autore del libro, Arch. Edoardo CASTELLUCCI. I lavori saranno conclusi dai saluti del Priore della Madonna delle Grazie, Nino FEGATILLI.