Celano – “Nel quattordicesimo anniversario del terremoto che colpì L’Aquila il 6 aprile del 2009, il Sindaco, l’Amministrazione comunale e la Città di Celano ricordano le 309 vittime“, questa la brevissima nota con la quale il Comune di Celano vuole celebrare l’anniversario del devastante sisma che colpì la città dell’Aquila e i comuni circostanti nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009.
Un omaggio floreale è stato deposto dal Sindaco Settimio Santilli e da una rappresentanza dell’amministrazione comunale celanese al cospetto della stele che ricorda il tragico evento e le persone che perirono sotto le macerie. Tra di esse c’era anche la celanese Rossella Ranalletta, classe 1984, iscritta al corso di laurea in Ingegneria Chimica della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila.
“Ogni parola in queste ricorrenze tristi sembra sciocca e banale” scrive il Sindaco Santilli “ma è necessario ricordare, lasciare memoria di quello che è stato, perché gli effetti della natura sono imprevedibili, impensabili e l’uomo ancora oggi deve imparare ad affrontarli, ad arginarli, ad evitarli. L’Aquila si sta risollevando con molta tenacia e determinazione. Sta tornando a brillare, a splendere, a profumare di rinascita ed ottimismo. Ma non bisogna dimenticare quello che è stato, rievocarlo, per non tornare a sbagliare, perché l’uomo quando pensa di sfidare la natura, soccombe sempre“.
Non manca, chiaramente, un pensiero per la giovane celanese scomparsa in quella tragica notte: “Una sentita preghiera per tutte le 309 vittime, tra cui la nostra cara e compianta Rossella Ranalletta che dobbiamo ricordare con questo stupendo sorriso di felicità che aveva per la vita. Riposino in pace le vittime. Giunga a ciascuno delle loro famiglie il conforto e il cordoglio della città di Celano“.