Celano – “Siamo alle battute finali della redazione del programma per la rievocazione storica della distruzione di Celano da parte di Federico II che si terrà tra il 10 e il 13 Agosto” scrive il Sindaco di Celano, Settimio Santilli. “Ci è sembrato giusto coinvolgere una della nazioni che nel 1223 diede rifugio ed ospitalità ai celanesi, ovvero Malta“.
La storia medievale di Celano è caratterizzata dal lungo assedio che la città subì per ordine di Federico II, assedio frutto dei contrasti tra l’imperatore e Tommaso, conte di Celano, Albe e Molise, che, insieme alla moglie Giuditta, si opposero all’egemonia di Federico II. L’assedio di Celano, inizialmente affidato al Maestro Giustiziario Enrico di Morra, fu diretto personalmente dall’imperatore svevo dalla fine di marzo e fino, probabilmente, al 20/21 aprile 1223; alla resa e all’esilio di Tommaso, conclusi con la mediazione di papa Onorio III, seguì la distruzione di Celano, per mano di Enrico di Morra.
Nel maggio 1224, gli abitanti richiamati e raccolti da Enrico di Morra, per ordine dell’imperatore, inizialmente destinati in Sicilia, vengono deportati nell’isola di Malta; a luglio 1227 giunge l’ordine di Federico di liberazione per i celanesi.
“Attraverso il sindaco di Zejtun Maria Doris Abela e il Primo Segretario Maria Buttigieg” conclude Santilli “abbiamo incontrato l’Ambasciatore Carmel Vassallo a cui dopo una cordialissima e piacevole accoglienza, è stato illustrato il nostro programma rimanendone molto entusiasta e riproponendosi a breve di farci pervenire le proposte dell’ambasciata per la partecipazione“.