Celebrazioni in onore del Beato Tommaso da Celano: un viaggio tra fede e bellezza

Celebrazioni in onore del Beato Tommaso da Celano: un viaggio tra fede e bellezza
Celebrazioni in onore del Beato Tommaso da Celano: un viaggio tra fede e bellezza

Celano Si sono svolte domenica 13 ottobre le celebrazioni in onore del Beato Tommaso da Celano, un evento che ha unito la comunità in un momento di riflessione e spiritualità. La cerimonia ha avuto inizio con lo svelamento dell’iscrizione dedicata al frate celanese, seguito dalla presentazione del progetto “Il Cammino di Francesco e Tommaso”. La giornata è proseguita con una celebrazione eucaristica e l’accensione della lampada votiva, simbolo di devozione e memoria.

Il “Cammino di Francesco e Tommaso” è un percorso che si snoda tra le regioni di Abruzzo, Lazio e Umbria, invitando i partecipanti a riscoprire le bellezze di un’Italia spesso poco conosciuta e i luoghi significativi legati alla vita di San Francesco d’Assisi e al Beato Tommaso da Celano, suo amico e primo biografo. L’itinerario non è solo un pellegrinaggio religioso, ma una vera e propria esperienza mistica, pensata per avvicinarsi alla natura e ai borghi storici che conservano intatta la loro bellezza e quindi una ulteriore occasione di sviluppo turistico e visibilità per i comuni coinvolti.

La prima parte del Cammino attraversa i comuni della Valle Subequana e della Marsica, partendo dalla chiesa di San Francesco a Castelvecchio Subequo, dove è custodita la reliquia con il sangue del Santo, proseguendo verso Gagliano Aterno, Aielli e Celano, città natale del Beato Tommaso. Il percorso continua verso Ovindoli/Santa Jona, Massa D’Albe, Magliano de’ Marsi e Scurcola Marsicana, raggiungendo Tagliacozzo, dove sono custodite le spoglie del Beato e Sante Marie, fino a raggiungere la frazione di Val de Varri, nei pressi dei ruderi dell’antico monastero di San Giovanni in Varri, luogo dove ancora oggi sono visibili i ruderi di San Giovanni in Varri, antico monastero dove Tommaso visse, con le funzioni di direttore spirituale, e dove morì nel 1265.

Il Sindaco di Celano, Settimo Santilli, ha espresso la sua soddisfazione per la sentita partecipazione alla cerimonia, affermando: “Oggi celebriamo non solo un uomo di fede, ma una pagina importante della nostra identità culturale e storica”. Ringrazio tutti coloro che sono stati presenti ed, in particolare, i sindaci e rappresentanti dei comuni coinvolti, per il loro supporto e per aver reso possibile questa celebrazione. “È fondamentale continuare a valorizzare e promuovere il nostro patrimonio religioso e culturale che rappresentano un volano per il turismo locale”.

“Un sentito ringraziamento va, inoltre – ha continuato il Sindaco – a Padre Rocco della chiesa dei Frati Minori di Santa Maria Valleverde ed a Don Ilvio Giandomenico della chiesa di San Giovanni per la celebrazione eucaristica. Ringrazio, oltremodo, la Sottosezione CAI di Celano, rappresentata dal Presidente Giuseppe Ruscio per la georeferenziazione del Cammino e la Confraternita del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri, nella persona del priore Agostino Morgante per il loro impegno e supporto all’iniziativa ed i giovani musicisti della Young Band A.C.M. Banda Città di Celano, diretta dal Maestro Mariano Filippetti per aver accompagnato le celebrazioni” – ha concluso il Sindaco Santilli.

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