Abruzzo – Il Servizio Tutela Sociale-Famiglia, con determinazione Dirigenziale n. DPG023/19 del 18 novembre 2020, ha approvato un avviso pubblico teso a finanziare la sperimentazione sul territorio regionale di Centri di Ascolto per uomini maltrattanti. L’art. 16 della “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” (2011), invita gli stati membri ad “adottare le misure legislative e di altro tipo necessarie per istituire o sostenere programmi rivolti agli autori di atti di violenza domestica, per incoraggiarli ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, al fine di prevenire nuove violenze e modificare i modelli comportamentali violenti“.
In Italia, i programmi per autori di violenza domestica hanno una storia piuttosto recente e, partendo dalle buone prassi realizzate nelle altre Regioni e nelle more dell’emanazione di linee guida nazionali sul tema, la Regione Abruzzo intende promuoverne la sperimentazione sul proprio territorio.
Sono ammessi a presentare istanza di contributo: gli Enti locali, in forma singola o associata; le Aziende Unità Sanitarie Locali della Regione Abruzzo; le Associazioni e organizzazioni operanti nella Regione Abruzzo nel settore del contrasto alla violenza di genere; associazioni e organizzazioni del Terzo Settore.
I partecipanti dovranno far pervenire la richiesta di contributo, redatta su apposito modello di domanda, mediante posta elettronica certificata, alla Regione Abruzzo, Dipartimento LAVORO-SOCIALE, Servizio “Tutela Sociale – Famiglia” – indicando nell’ oggetto “Richiesta finanziamenti per la sperimentazione, nel territorio regionale, di centri per il trattamento degli uomini autori di violenza” al seguente indirizzo PEC: [email protected]. Non sono previste altre modalità di invio delle domande. Le domande dovranno pervenire entro le ore 24:00 dell’11 dicembre 2020.