Abruzzo – Alla fine è accaduto ciò che in tanti, negli ultimi tempi, temevano: un cervo ha caricato un gruppetto di turisti che si era avvicinato un po’ troppo per fotografarlo. L’episodio è avvenuto questa mattina nei pressi di Scanno, località famosa per la presenza di cervi liberi di circolare nel territorio.

Allertati, i Carabinieri Forestali sono intervenuti sul posto per ristabilire la calma, ma anche i militari sono stati oggetto dell’aggressività del cervo. L’episodio non ha provocato feriti, ma ha destato una grande preoccupazione.

Il primo cittadino di Scanno, Mastrogiovanni, ha contattato immediatamente la Asl e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per un confronto. L’intenzione è quella di adottare provvedimenti mirati a tutelare sia gli animali che i cittadini. 

Non dimentichiamo mai che i cervi, seppur abituati alla presenza umana, sono e rimangono animali selvatici. Non è opportuno, per le persone, cercare un contatto con i cervi né con nessun altro animale non domestico perché, come accaduto, potrebbero verificarsi episodi spiacevoli e pericolosi.

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