La Polizia di Stato mette in guardia rispetto alla cosiddetta “truffa del principe azzurro” che, negli ultimi tempi, sta dilagando su numerose piattaforme social. “La tecnica” spiegano dalla Polizia “prevede che il malintenzionato, con un falso profilo, faccia dei complimenti sotto un commento ad un post, chiedendo l’amicizia con una scusa qualunque“.
Le utenti o gli utenti, sentendosi adulati dalle lusinghe ricevute, potrebbero ritenere, in maniera un po’ ingenua, che si tratti di vero interesse. In realtà, l’obiettivo del truffatore è molto diverso. Infatti, si legge nella nota della PS, “può chiedere dei soldi per un problema irreale facendo leva sui buoni sentimenti della vittima; può rubare le foto del profilo per crearne altri fake o addirittura farsi inviare foto compromettenti per poi ricattare ed estorcere denaro con la minaccia della pubblicazione delle stesse“.
Si raccomanda, quindi, di non prestare alcuna attenzione e nessuna fede a messaggi del tipo “Ciao, sei una persona interessantissima, perché non diventiamo amici?” perché non sono veri. La Polizia raccomanda “massima attenzione nel concedere l’amicizia sui social network, cercate di non rispondere a richieste strane e verificate i profili che vi contattano“.