Civitella Roveto – Befana con cenere e carbone per la maggioranza del Consiglio Comunale del centro rovetano. Il 5 gennaio scorso, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere, Fausto Morelli, che dopo aver depositato la lettera al protocollo, si è trincerato dietro un comprensibile, no comment.
Sulla vicenda il capogruppo della minoranza, Giancarlo Montaldi, si è dichiarato sorpreso e spiazzato dalla decisione di Morelli. «Con le dimissioni di Morelli l’attuale amministrazione perde un uomo che avrebbe voluto partecipare attivamente alla vita politica del nostro comune, con il solo intento di raggiungere obbiettivi concreti per la collettività.» Questo il primo commento di Montaldi che prosegue.
«Si potrebbe pensare che tale notizia abbia fatto piacere al gruppo di minoranza e a chi non ha votato l’amministrazione in carica, ma non è così. Purtroppo, con l’uscita dai giochi di Morelli, la democrazia all’interno dell’amministrazione di maggioranza perde un tassello di importanza rilevante.»
Montaldi dice di confidare nel senso di responsabilità e nei princìpi che animano gli altri amministratori, nelle loro idee personali e nel loro orgoglio. «La politica non è un gioco, soprattutto in una piccola comunità come la nostra. Deve saper ascoltare, dialogare e coinvolgere.»
Poi le conclusioni «Stima e solidarietà al consigliere Fausto Morelli che, come tutti coloro che si impegnano in politica, ci ha messo la faccia e che con il suo gesto ha dato esempio di sincerità, lealtà, correttezza, professionalità e soprattutto coerenza.»
Nella nota stampa congiunta, che riportiamo di seguito, del gruppo di minoranza, si leggono anche altre considerazioni in merito alla vicenda.
Comunicato stampa gruppo di minoranza comune di Civitella Roveto
“La vita Politica del comune di Civitella Roveto ha subito un primo forte scossone a soli due mesi dalle elezioni: uno dei consiglieri di punta, con ben 95 consensi ottenuti nell’ultima tornata elettorale, ha presentato le sue dimissioni formali al Sindaco. Come Gruppo di opposizione abbiamo ritenuto opportuno approfondire le cause che hanno spinto ad un’azione così drastica e significativa.
Alla base della spaccatura, dal nostro punto di vista, c’è un dissenso che si è generato sin dai primi giorni di insediamento dei nuovi amministratori. Questo malessere è dettato dal fatto che le principali deleghe, quella al Bilancio e quella ai Lavori Pubblici, siano rimaste nelle mani del Sindaco. Tale fattispecie, a nostro parere, rappresenta un concreto segnale di sfiducia, da parte del primo cittadino, nei confronti del suo gruppo.
Questa decisione si è riflettuta nella vita quotidiana della nuova amministrazione, gran parte dei processi decisionali e delle iniziative sono rimaste accentrate nelle mani del Sindaco, lasciando agli assessori mere attività di gestione ordinaria e manutenzione. Gli elementi a supporto della nostra tesi sono sicuramente rappresentati dai fatti avvenuti durante l’ultimo Consiglio Comunale del 29/12/2021 nel quale abbiamo potuto constatare come, consiglieri e assessori della maggioranza, fossero molto distaccati nei confronti dei temi trattati: addirittura qualcuno di essi è stato personalmente richiamato dal Sindaco per esprimere il proprio consenso ai vari argomenti trattati.
Altro punto, di non secondaria importanza, è rappresentato dallo stato di alcune figure chiavi all’interno del Comune, ci riferiamo nello specifico alla persona del Segretario Comunale e del Tecnico Comunale. Entrambi i soggetti che ricoprono queste cariche sono in uscita dal comune di Civitella Roveto.Le dimissioni di un Consigliere, per i motivi sopra citati, dal nostro punto di vista rappresentato solamente la punta dell’iceberg di uno scenario che si prospetta non roseo per il nostro Comune.
Come Gruppo di Opposizione siamo molto preoccupati da questo scenario, crediamo fermamente che la forza di un’amministrazione risieda nel gruppo e non nel singolo. Sarà nostro compito vigilare sul coinvolgimento di tutti i componenti del gruppo di maggioranza, non solo dal punto di vista operativo ma soprattutto dal punto di vista amministrativo.”